BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] questi complessi più vasti sono organizzati secondo un asse di simmetria. Le colonne della corte vestibolo costituiscono un breve portico, e forniscono un esempio di colonnato aderente a una parete rocciosa che si troverà più tardi applicato anche a ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] Teatro comunale inaugurato nel 1775; prospettive nella villa Ercolani della Crocetta), non restano che la decorazione della 148 cappella del portico di S. Luca a Bologna e le decorazioni del retro dell'arco trionfale, del coro e del presbiterio della ...
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DESHASHEH
S. Donadoni
Località in Medio Egitto, ove sono alcune tombe rupestri dell'Antico Regno che risalgono alla V e alla VI dinastia (circa 2480-2200 a. C.). La più antica di queste presenta, come [...] ; la camera sepolcrale, divisa longitudinalmente in due da tre pilastri e due ante risparmiati nello scavo, è preceduta da un portico a due pilastri, che è il prototipo della facciata dello spèos sepolcrale del Medio Regno (Benī Ḥasan) e che passerà ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] l'opera del cardinale Giovan Gaetano, poi Nicolò III (v.), di Matteo Rosso (v.) cardinale diacono di S. Maria in Portico, del cardinal Latino Malebranca Orsini (v.), del cardinale Napoleone (v.). E solo l'urto in seno alla famiglia, sorto dopo ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] schemi e forme classiche, come a S. Trofimo di Arles (v.) nella chiesa di Saint-Gilles (v.) e nel cosmatesco portico della cattedrale di Civita Castellana (v.), che prelude in certo modo a quello della cappella Pazzi del Brunelleschi (v.) a Firenze ...
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TORICO (Θορικός, Thorĭcus)
Doro Levi
Città greca dell'Attica, e una delle 12 città in cui, secondo la tradizione, era diviso il territorio attico prima di Teseo, ubicata nella località conservante anche [...] ; nella città bassa sono considerevoli sopra tutto le rovine di un teatro, di forma asimmetrica, di un tempietto annesso, e di un portico dorico del sec. V a. C.
Bibl.: J. G. Frazer, Pausania's description of Greece, Londra 1898, II, p. 407 segg., V ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] che tuttora in gran parte conserva, con la facciata in arenaria scandita, al piano terreno, dagli archi ogivali di un portico che richiama modelli padani e, ai due piani superiori, da bifore e trifore di gusto senese. Sul lato opposto della piazza ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] con un tetto in argilla bordato da merli, alcuni dei quali con palmette greche. L'edificio si apre a SE mediante un portico con colonne di legno e basi di pietra ormai lontane dai modelli greci, decorato da pitture e rilievi di argilla modellata (re ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] , ne sorreggevano il soffitto. Di queste solo tre rimangono tuttora in piedi. La sala si apre verso N, O ed E su tre portici formati ognuno da due file di sei colonne. Verso S si trovano invece alcune stanze di disimpegno ed una rampa di scale che ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] Rinvenuta a c.a 50 m a SE del tempio maggiore, è un edificio di forma molto semplice, con un portico sul lato meridionale sostenuto da sette pilastri poggianti su plinti rettangolari dalle misure irregolari. Allo stato attuale rimangono lungo i lati ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...