MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] . Per i Borbone si occupò anche della casina di Misergrandone nel feudo di Renda, intervenendo nel prospetto principale, aggiungendo un portico a piano terra e rielaborando i tre portali del primo piano (restauro dal 1799 al 1802), e del casino di ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] d’Ognissanti (ibid., p. 218). Sono perdute anche le lunette con Miracoli di s. Antonio di Padova, dipinte entro il 1651 nel portico del tempio di S. Francesco a Castel San Pietro (p. 221 n. 17), e sono scomparse le opere di soggetto profano dipinte ...
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ΝAQ‛A
F. Tiradritti
Lungo lo wādī Awatib, c.a 160 km a NE di Khartum, sorge un esteso campo di rovine conosciuto sotto il nome di Naq‛a. Sebbene il sito risulti già menzionato nei resoconti dei primi [...] che fu sfruttata in antico per l'estrazione della pietra.
L'edificio presentava un ingresso a pilone preceduto da un portico a colonne; si componeva di un unico ambiente ipostilo sulla cui parete di fondo si apriva una nicchia davanti alla quale ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] al centro della quale sta un atrio-peristilio a colonne con bacini per acqua ornati di mosaici; segue sul lato sud-orientale del portico del Foro uno degli ingressi di questo, ingresso a gradini, dato che la parte della città che si distende al di là ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] il Capitolium o semplicemente con il tempio del dio carnico Beleno, ricostruito (C.I.L., v, 1829) in periodo tardo-repubblicano. Al portico breve del lato meridionale si addossava, per tutta la larghezza del Foro, ma ad un livello di m 2,50 sotto il ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] scultura in pietra ci ha invece lasciato tre figure stanti, rinvenute l'una vicina all'altra nel lato S del portico ed un altorilievo estremamente rovinato proveniente dal lato N. Le tre statue, profondamente danneggiate, sono tutte prive della testa ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] nell’Atrio della libertà nel 39 a.C.; successivamente Augusto ne fondò una nel tempio di Apollo sul Palatino e un’altra nel portico di Ottavia; un’altra b. fu fondata da Livia e Tiberio, detta b. templi novi o Augusti, che esisteva ancora all’epoca ...
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Comune della prov. di Perugia (69,3 km2 con 5716 ab. nel 2008), situato a 472 m s.l.m. sopra un colle dominante la valle spoletina.
Forse l’antica Mons Faliscus (o Falliene), distrutta durante le guerre [...] città da Pio IX nel 1848.
Si conservano parti delle mura di cinta (14° sec.). Il Palazzo Comunale (1270, poi rimaneggiato) ha un portico del 15° secolo. Le chiese di S. Agostino (13°-14° sec.), di S. Chiara e di S. Illuminata hanno affreschi dei sec ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] lo schema, utilizzato dai re assiri, del bīt hīlani, in cui la sala del trono è preceduta da un ampio portico sormontato da un piano superiore. Gli edifici erano decorati con sculture a bassorilievo, spesso raffiguranti leoni o animali mitici; nel ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] parte alterate o distrutte, che tanto influenzeranno l'architettura tedesca del Novecento, vanno ricordate a Berlino: Neue Wache, con un austero portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...