Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , a pianta rettangolare, di m 15,60 × 8,70 con fondazione in assise di blocchi poligonali di calcare di Karà ampliato poi, forse con un portico, per m 2,40 verso S e verso E, risale al VI sec. a. C. Sappiamo che vi erano i templi di Demetra, Kore e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra le pendici O del Campidoglio e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua primitiva funzione ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] indicasse i diversi tipi di questo edificio; tuttavia il greco διπλῆ στοά (latino porticus duplex) sembra si applichi in genere al portico a due navate piuttosto che a quello a due piani o a due facciate, mentre l'espressione στοά καί οἶκοι designava ...
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GALILEA
Adriano Prandi
. Negli edifici monastici medievali si dà quasi costantemente questo nome a un portico o vestibolo situato davanti alla chiesa (v. nartece). È dubbio se la galilea fosse adibita [...] a parlatorio al limite della clausura o a stazione della "Via Crucis" o a luogo per la sepoltura di laici illustri. Talvolta, come nei monasteri cluniacensi, si amplia in una vera chiesa, con le navate ...
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Architetto pisano (sec. 16º); lavorò (1530-50) a Loreto alla costruzione, iniziata da A. Sansovino, del portico del Palazzo Apostolico e al rivestimento marmoreo della Santa Casa. ...
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Il termine ala è anche usato come termine di architettura. Come πτερόν è il portico che circonda e quindi sta anche ai lati del ναός ellenico, così alae nell'architettura etrusca sono i portici laterali [...] dia... La cella dunque che Marco Servilio Quarto decorò, ben vi è chiamata ala, perché essa sta con lo spazio dinanzi al portico nello stesso rapporto, nel quale stanno le alae con l'atrio.
Bibl.: G. Patroni, L'origine della domus, in Rend. d. Accad ...
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È una forma aggettivale, che sottintende il sostantivo στοά "portico", ma che ha finito con l'acquistare a sua volta valore di sostantivo. Il termine s'incontra spesso nei poemi omerici e presso Apollonio [...] partono costantemente gli scoliasti e i lessicografi nel darne la definizione, come fa, ad es., Esichio, che parla di un portico rivolto a levante o a ponente, così chiamato dall'essere riscaldato dal sole. Ma, in realtà, non sempre si può ravvisare ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] termine è stato introdotto nei paesi mediterranei per indicare le gallerie o logge di costruzione leggiera, che circondano le abitazioni dei paesi tropicali o le parti maggiormente battute dal sole dei ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco di Megalopoli. In questa città (Paus., viii, 30, 5) costruì un portico che prese nome da lui. Il portico, lungo m 100, formava il lato [...] S della piazza della città, di fronte al portico di Filippo; non è stato ritrovato negli scavi, forse perché demolito dal fiume Helizon.
Bibl.: Pauly-Wissowa, II, c. 859, s. v. Aristandros, 5 (Kirchner); L. Curtius, Peloponnes, Gotha 1851, I, p. 287, ...
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Epicureo del sec. 2º o 3º d. C. È noto per aver fatto incidere sulla parete di un portico di Enoanda, sua città natale, una grande iscrizione (di cui, fino al 1987, si sono trovati 209 frammenti, particolarmente [...] della Fisica e dell'Etica) che espone, difende ed esalta la filosofia epicurea, soprattutto in quanto liberatrice dell'uomo da ogni timore della divinità, della morte e del male ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...