SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menekrates, tebano. Scultore attivo a Delfi nella prima metà del II sec. a. C. Si conoscono a Delfi anche le firme del figlio Menekrates (v. menekrates, [...] trapiantatasi a Delfi forse con il S. in questione.
Monumenti riferibili a S. 2°: base di calcare con dedica ad Apollo, Delfi, portico degli Ateniesi; si conserva la terminazione del patronimico e l'etnico; E. Loewy, I.G.B., n. 151; G. Daux, in Bull ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] (iv, 3,4). A Pergamo l'echino presenta in vari casi un profilo piegato a forma di «S» (tempio del mercato, portici della terrazza del teatro).
C. eolico. - Il nome è moderno. Si è giustamente imposto contro la definizione coniata in un primo momento ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] funzione di dilatare adeguatamente l'agorà con spazi coperti (p.es. la stoà di Attalo e quella di Eumene nell'agorà di Atene). Tali portici, a una o a due navate, a uno, o anche a due piani, che si aprivano sulla piazza per tutta la sua lunghezza, si ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] , per lo più di un solo ambiente, una o due fornite di portico, un'altra, ancora di T. I a, con un'aggiunta absidata. quadrato, chiuso sul lato N da un muro e sugli altri tre da portici. Nella metà del lato S si apriva un propileo di ingresso. Alla ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] più antico bouleutèrion, databile nella seconda metà del sec. a.C. - insistente su un edificio di epoca precedente, forse un portico della fine del VI sec a.C. costruito su terrazzamento - di cui resta il bèma e la pavimentazione a lastre. Concepito ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] luce altri tre templi, tutti planimetricamente dello stesso tipo, e cioè con la cella al centro o al fondo di una corte porticata.
Il più prossimo alla piazza è quello che sorge all'angolo nord-occidentale di questa, tra il Capitolium e la curia. Il ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] era probabilmente la sala centrale del lato N, fornita di banchi di marmo lungo le pareti; a O erano due ambienti da bagno. I portici sono un'aggiunta del II sec. a. C. (I. Delorme, in Rev. Arch., xxix-xxx, 1948, p. 252 Ss.: id., Expl. de Délos, xxv ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] incisa su una base rettangolare scoperta nel 188o ai piedi del muro poligonale, tra la colonna dei Nassi e il portico degli Ateniesi, conservata ora nel locale museo (sala del thesauròs di Marsiglia). La base, in marmo pario, arrotondata agli angoli ...
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TIBERIADE (A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Palestina, situata quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La parte vecchia, la [...] ; è tutto un dedalo di vie strette e tortuose, con una piazza per il mercato discretamente ampia e un piccolo portico; è stata frequentemente danneggiata da terremoti, tra i quali uno violentissimo nel 1837. Un sobborgo recente, di ville e palazzine ...
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GOODHUE, Bertram Grosvenor
Anne Fitz Gerald
Architetto, nato il 28 aprile 1869 a Pomfret (Connecticut), morto a New York nel 1924. Studiò sotto il Renwick a New York. Nei lavori eseguiti dalla Casa [...] sue opere la chiesa di S. Bartolomeo a New York, di stile romanico, con belle proporzioni e un'efficace policromia; e il portico di Mc Kim. È stato fra i primi ad adattare le forme ispano-americane nei climi meridionali come mostrò con la cattedrale ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...