Nome di 12 divinità latine, aggruppate in 6 coppie (donde il nome Consentes «che stanno insieme»): Giove-Giunone; Nettuno-Minerva; Marte-Venere; Apollo-Diana; Vulcano-Vesta; Mercurio-Cerere. A Roma agli [...] Dei C., il cui culto era in onore già sotto la repubblica, era dedicato un portico ai piedi del colle Capitolino verso il Foro; il suo restauro nel 367 d.C. fu l’ultimo intervento pubblico in Roma riguardante il culto degli antichi dei. ...
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QUINZIANO STOA, Gianfrancesco
Luigi Fassò
Umanista, nato in Quinzano (Brescia) nel 1484, ivi morto nel 1557. Si chiamava Conti, ma, secondo l'uso, si ribattezzò Quinziano in onore del paese nativo, [...] e Stoa perché sin da fanciullo veniva detto, per i suoi versi latini, "Portico delle Muse". Professore all'università di Pavia, coronato poeta in Milano nel 1509 da Luigi XII (che seguì poi in Francia nel 1512), fu molto ammirato dai contemporanei ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] piovane in ampie cisterne e da queste le scaricava al di fuori della città. Un loggiato accessibile da più scale lungo il portico occidentale doveva servire, secondo le norme che si davano per i Fori italici, ad uso di taberne o di loggia per quegli ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] a S-O del tempio di Apollo, al di là della strada che portava a Sicione, si trova un santuario formato da un portico quadrilatero con un tempio al centro, entrambi di costruzione romana, ma di epoca diversa. Si è pensato che si tratti del santuario ...
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Ricuccio di Alighiero di Piero
Renato Piattoli
Presunto consanguineo di D., che nel maggio 1302 fu vittima di un episodio di violenza; venne infatti aggredito e ferito da Bertuccio canonico (cioè cappellano) [...] di San Cristofano di Perticaia a Rignano sull'Arno, sotto il portico di quella chiesa.
Il misfatto ebbe vasta risonanza nel territorio, tanto che Stefano, piovano di Campòli nella diocesi fiorentina e vicario di Antonio vescovo di Fiesole, da cui ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è l’odèon. Un’ampia palestra fu realizzata in età ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] e Thutmosis III. La prima costruzione è un piccolo tempio periptero, in cui una cella su uno zoccolo era circondata da un portico a pilastri quadrati riuniti in basso da un parapetto, secondo uno schema noto altrove (Elefantina, el-Kab, v.) e che si ...
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Scrittrice russa (n. Leningrado 1951); nipote di A. N. Tolstoj. In una prosa sottilmente fantastica rappresenta i risvolti più dolorosi e oscuri della realtà quotidiana, prediligendo scelte linguistiche [...] inusuali e fortemente espressive. La sua prima raccolta di racconti, Na zolotom kryl´ce sideli (1987; trad. it. Sotto il portico dorato, 1989), l'ha resa famosa in patria e all'estero. Tra i romanzi si ricorda Kys´ ("Lo slynx", 2000). T. è inoltre un ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] un colonnato della profondità di tre elementi, circondato da un muro come una vasta sala. Di là si esce su un portico a pilastri ottagonali che circonda sul davanti e sui lati l'edificio. Dietro, invece, si innesta un altro complesso, che comprende ...
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Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] dei sostegni entro più grandi spazî, determina una certa distribuzione dei locali; infine assume la funzione esterna di ambulacro o portico coperto; funzione prima legata a un singolo edificio, che poi, nello sviluppo delle città e col toccarsi delle ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...