Architetto (Roma 1724 - ivi 1781), attivo a Roma. Accademico dei Virtuosi al Pantheon (1769), divenne poi architetto camerale (1771), favorito da G. A. Visconti, di cui condivideva gli interessi archeologici. [...] Ispirandosi alla spazialità degli edifici classici, completò nei Palazzi Vaticani il portico attorno al cortile ottagono del Belvedere (1773, iniziato da A. Dori) e (dal 1776) ampliò il Museo Pio-Clementino (scala d'accesso, sale a croce greca, ...
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HESTIAIOS (῾Εστιαῖος)
M. B. Marzani
Scultore greco di Salamina in Cipro, figlio di Hestiaios.
È noto solamente dall'iscrizione di una base in marmo bianco trovata nel 1923 a Delfi in un muro della chiesa [...] bizantina, eretta sul luogo del Portico O; lasciata in situ. Nell'iscrizione si firma insieme a Kallikles figlio di Hippokrates. I caratteri della scrittura indicano l'inizio del II sec. a. C.
Bibl.: I. Marcadé, Recueil des signatures des sculpturs ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e con accesso in asse. Nel caso dei templi di Siria, a questi elementi base può aggiungersi un piccolo vano tra il portico e il vano grande. Gli edifici, numerosi, di questo tipo o simile rinvenuti in Anatolia e riferibili all'età del Bronzo hanno ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] esso è doppio.
Il termine passò anche nella nomenclatura del tempio tuscanico, dove si definiscono con il nome di a. i tratti porticati che fiancheggiano, e spesso non in tutta la sua lunghezza, la cella. Un esempio ce ne conserva in pianta la Tomba ...
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Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] di Pavia, vi fu trasportato dalla soppressa chiesa di S. Epifanio. Non conosciamo alcun sicuro ritratto dell'Alciato. Egli formò la propria cultura umanistica alle lezioni di Aulo Giano Parrasio, pubblico ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (dal 23 d.C.), della tribù dei Maziyan, fu terminato nel II sec. d.C. Circondato da un temenos (160 × 60 m) con due portici a nord (67 d.C.) e un terzo a sud (metà del II sec. d.C.), il tempio prostilo tetrastilo, su uno zoccolo modanato, presenta ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] delle kòrai attiche ed è ora al Museo Naz. di Atene (v. Archemos).
A N fuori del recinto sacro, e quasi addossata al portico di Antigono, è la fontana Minoe che esisteva già nel V sec. a. C. perché un'iscrizione del principio del IV la menziona. Fu ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] nel 1262 col titolo di S. Maria in Portico da Urbano IV, e nipote di Giovanni Gaetano Orsini, papa Niccolò III.
Sappiamo di una sua presenza a Lucca il 4 marzo 1258, dove figura in un atto notarile come testimone di un’avvenuta donazione da parte del ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM (v. vol. ii, pp. 354-355)
R. M. Swoboda
Negli anni 1958-64 sono stati condotti scavi per riportare alla luce l'ala meridionale delle cosiddette [...] , costituite tutte di filari regolari di conci rozzamente intagliati, varia in sezione da m 0,80 a m 1; il muro esterno del portico meridionale raggiunge i m 1,40. Le fondamenta si spingono fino a m 1,75 di profondità, le mura si sono conservate per ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] facciata provvista di due torri. Sia quando sono disposti sulla facciata sia che si trovino all'interno di un nartece o di un portico, questi p. non sono mai in avancorpo, tranne che a Cluny III.Nel Quercy e in tutto il Sud della provincia episcopale ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...