PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a Venezia in tale anno – il solenne portico a due luci richiama certe simmetrie melozzesche, (1997), 15-16, pp. 47-57; M. P.: il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di A. Paolucci - L. Prati - S. Tumidei, Cinisello Balsamo 2005; S. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Romagna, Toscana, Marche, Umbria) favorirono la standardizzazione degli insediamenti, pensati in funzione del nuovo ruolo di Gimignano). La facciata interna del fabbricato era provvista di un portico a copertura in legno, per consentire un ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] il 1204 e il 1207 il palazzo dell'Arengo, con il portico ad arcate ogivali a sostegno della sala superiore illuminata da polifore Romagna e Marche, cat. (Rimini 1995-1996), Milano 1995, pp. 29-57; A. Turchini, La famiglia Malatesta e la città di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] e palazzi pubblici in Emilia-Romagna, Milano 1984; La Piazza Maggiore di Bologna, a cura di G. Roversi, Bologna 1984; '': piazza Maggiore e piazza di Porta Ravegnana, in I porticidi Bologna e l'edilizia civile medievale, a cura di F. Bocchi, cat., ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] portici trasformati in logge o peristilî interni. La speciale tipologia delle v. lepticiane di Silin e l'unità di , Ravenna e le v. romane in Romagna, Ravenna 1968; id., La v. romana di Russi (Ravenna). Campagna di scavo 1969, in St. Romagnoli, XIX ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] della commissione giudicatrice i lavori di restauro del portico della metropolitana bolognese presentati dal canonico ; E. Riccomini, Vaghezza e furore. La scultura del Settecento in Emilia e Romagna, Bologna 1977, pp. 36, 45, 115, 118, 131, 139; A ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] genialità di quel portico d'angolo" ma ritenendola in definitiva rispondente "ad una necessità assoluta che nulla poteva evitare".
Tra il 1889 e il 1894 il G. progettò e realizzò la villa per Carlo Piancastelli a Fusignano in Romagna, poi demolita ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] ricalca lo schema del teatro delle Muse di Ancona, con portico a nove arcate bugnate e piano nobile pp. 50 s.; F. Farneti - S. van Riel, L'architettura teatrale in Romagna 1757-1857, Firenze 1975, pp. 119-133; M.L. Canti Polichetti, Neoclassicismo e ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] quindi numerose notizie sugli avvenimenti e problemi romani, quali gli scavi sul Palatino, il degrado del portico d'Ottavia, l'allargamento di piazza di Trevi; commenta la legge a lungo auspicata e finalmente varata sul "regolamento edilizio e ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] contratto con i monaci di S. Colombano per la decorazione della basilica, del portico antistante e del chiostro del 86, 94, 100; M. Tosi, S. Colombano di Bobbio, in Monasteri benedettiniin Emilia Romagna, a cura di G. Spinelli, Milano 1980, p. 29; L ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...