Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della casa hanno riscontri nella Romagna veneziana, il disegno di cubi prospettici sul muro di recinzione del giardino appare, a mosaico nella navata di Santa Maria Maggiore e persino, in forme romaniche, nel porticodi Santa Cecilia in Trastevere. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in R. (secolo VI), in Atti e Mem. R. Deputazione di Storia patria per le provincie diRomagna, s. IX, VI, 1915-16, p. 278 ss.; G. era preceduta da un atrio chiuso su tre lati da portici a pilastri, sul quarto, quello orientale, del nartece, ancor ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo porticodi Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il Romagna e delle Marche, e persino della Dalmazia. E svolsero una intensa attività anche nelle cave di Veruda, di Vincurale e di ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di S. Salvatore ad Calchi. Il prospetto è dotato di uno spazioso nartece che si apre sulla strada con uno stretto portico 129-248: 157-193; E. Russo, La pieve di S. Michele Arcangelo a Santarcangelo diRomagna, Studi romagnoli 34, 1983, pp. 163-203; S ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] ha proposto il F. come autore di una parte considerevole del rilievo Pasce oves meas, nel porticodi S. Pietro (1639-46), per nelle chiese di S. Prassede e di Gesù e Maria. Inoltre ricorda che sue opere furono spedite nelle Marche, in Romagna, in ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , l'abbazia delle Tre Fontane, S. Maria Nova, l'ospedale e il porticodi S. Giovanni, S. Marco, S. Agnese, S. Maria Maggiore. In , S. Nepoti, I bacini di S. Nicolò di Ravenna e la ceramica graffita medievale nell'Emilia-Romagna, Faenza 70, 1984, pp. ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] chiamato per una perizia relativa alla chiusura del portico laterale di una casa (Tugnoli Pattaro, 1976, pp. 39 sec. XV. Memoria, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. diRomagna, IX (1870), pp. 57-77; L. Corio, Aristotile da ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] porticodi S. Luca, l'affresco con la Resurrezione di Cristo, opera esemplare del fare magniloquente e fervido del G., di suggestiva e coinvolgente teatralità (per il bozzetto di Id., La pittura in Emilia Romagna nella seconda metà del Settecento, in ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] l'affresco con S. Filippo Benizzi in una lunetta del porticodi S. Maria dei Servi a Bologna (Crespi; Zanotti, 1988, pp. 264 s., 268; R. Roli, La pittura in Emilia Romagna nella prima metà del Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di Bologna. Storia della sua formazione, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie diRomagnadi S. Spirito, in Il "Portico dei marmi". Le prime collezioni a Reggio Emilia e la nascita del Museo civico, a cura di C ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...