PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a Venezia in tale anno – il solenne portico a due luci richiama certe simmetrie melozzesche, (1997), 15-16, pp. 47-57; M. P.: il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di A. Paolucci - L. Prati - S. Tumidei, Cinisello Balsamo 2005; S. ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] della commissione giudicatrice i lavori di restauro del portico della metropolitana bolognese presentati dal canonico ; E. Riccomini, Vaghezza e furore. La scultura del Settecento in Emilia e Romagna, Bologna 1977, pp. 36, 45, 115, 118, 131, 139; A ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] genialità di quel portico d'angolo" ma ritenendola in definitiva rispondente "ad una necessità assoluta che nulla poteva evitare".
Tra il 1889 e il 1894 il G. progettò e realizzò la villa per Carlo Piancastelli a Fusignano in Romagna, poi demolita ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] ricalca lo schema del teatro delle Muse di Ancona, con portico a nove arcate bugnate e piano nobile pp. 50 s.; F. Farneti - S. van Riel, L'architettura teatrale in Romagna 1757-1857, Firenze 1975, pp. 119-133; M.L. Canti Polichetti, Neoclassicismo e ...
Leggi Tutto
GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] quindi numerose notizie sugli avvenimenti e problemi romani, quali gli scavi sul Palatino, il degrado del portico d'Ottavia, l'allargamento di piazza di Trevi; commenta la legge a lungo auspicata e finalmente varata sul "regolamento edilizio e ...
Leggi Tutto
LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] contratto con i monaci di S. Colombano per la decorazione della basilica, del portico antistante e del chiostro del 86, 94, 100; M. Tosi, S. Colombano di Bobbio, in Monasteri benedettiniin Emilia Romagna, a cura di G. Spinelli, Milano 1980, p. 29; L ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di bonifica, il quale eseguì la pianta (perduta; ...
Leggi Tutto
CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] Vita; la prospettiva negli archi del portico dell'Annunciata; nella chiesa di S. Giuseppe un S. Onofrio a ... (cfr. Indice ragionato, a cura di D. Biagi, in Istituto per i beni... culturali..., Regione Emilia-Romagna, Documenti, 15, Bologna 1981, pp ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] le ventiquattro statue degli ingressi del portico, quindi, vista l'eccessiva lentezza nell di Propaganda, Roma 1979, p. 93; Monasteri benedettini in Emilia Romagna, Milano 1980, p. 183; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di ...
Leggi Tutto
CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] del padre; operò per lo più fra Marche e Romagna, lasciando, fra l'altro testimonianze della sua attività - Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S. Maria Maggiore, in seguito demolito: notizia che ...
Leggi Tutto
pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...