ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] non restano che la decorazione della 148 cappella del porticodi S. Luca a Bologna e le decorazioni del e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 165; Il cumulo diRomagna, Bagnacavallo 1951, p. 33; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di Rovigo (1484), cui seguì l’estensione dell’influenza sulle città pugliesi (Otranto, Brindisi, Trani, Monopoli) e sulla Romagna e 15° sec., con una contaminazione di elementi gotici e orientali; sopra i portici, ad archi acuti su robuste colonne, è ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] aprono ai Fiorentini la via di Pisa, con la conquista di Empoli (1182) e quella della Romagna, con la penetrazione nel di Michelangelo). All’esterno è la fontana del Nettuno (B. Ammannati, 1563-77). Fra Palazzo Vecchio e Loggia è il bellissimo portico ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1964; Storia illustrata dei castelli italiani, I, Emilia-Romagna e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, 'altezza di m. 15. All'interno delle mura, su tre lati, si allinea una serie di vani che si aprono lungo un portico delimitante ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] longobardo, comprendente tra l'altro la capitale Pavia: la Romagna e, appunto, la Lombardia. Il toponimo Langobardia compare opus sectile degli ambienti e la costruzione di un portico. Lo sviluppo di nuove tipologie insediative è attestato invece da ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Osimo si pone come uno dei più singolari delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, di degli Ordini mendicanti e la pittura del '300 tra la Romagna e le Marche, in Arte e spiritualità negli Ordini mendicanti, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Nuove scoperte archeologiche dagli scavi per l'acquedotto della Romagna, a cura di L. Prati, Bologna 1988a, pp. 76-80; (Algeria), che presenta una pianta rettilinea con una sala porticata, seguita da due ambienti riscaldati su ipocausti. Gli altri ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] come il Pisano e la Lunigiana, nella Repubblica di Siena, nella Romagna e nelle Marche pontificie e soprattutto a Napoli. di S. Croce, per cui fu ultimato il portico negli anni Sessanta e la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Corradi Cervi, Mutina, Studi e documenti della R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena 1, 1937, pp. 129-164; R.S. Italia centro-settentrionale al tempo del portico della gloria, in O Pórtico da Gloria e a arte do ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di S. Maria del Popolo, cominciata subito, e il portico (1548),trasformato poi in oratorio di S. Angelo della Pace: opere eseguite tutte sotto il pontificato di della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...