ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di S. Maria del Popolo, cominciata subito, e il portico (1548),trasformato poi in oratorio di S. Angelo della Pace: opere eseguite tutte sotto il pontificato di della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] a Venezia in tale anno – il solenne portico a due luci richiama certe simmetrie melozzesche, (1997), 15-16, pp. 47-57; M. P.: il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di A. Paolucci - L. Prati - S. Tumidei, Cinisello Balsamo 2005; S. ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] 33 s.): il fabbricato, di cui si conserva la facciata, si caratterizza per un portico su pilastri e una Emilia-Romagna, a cura di L. Bortolotti, Bologna 1995, pp. 241-243, scheda 79; D. Lenzi, Architettura di «utilità pubblica» e di «magnificenza ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] che l’impero bizantino possedeva in Italia, l’Esarcato in Romagna, la Pentapoli nelle Marche e il ducato romano con Roma , facendo costruire un portico e una torre che sovrastava la porta principale, chiusa da ante e cancelli di bronzo. Sopra la porta ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] per la Romagna, di cui diverrà decano il 24 genn. 1842. Nel 1823 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, .
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di Tulle (diocesi di Limoges) e cardinale diacono del titolo di S.Maria in Portico, ed il magister Onofrio de Trebis, decano della chiesa di in Modena: in R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, Sez. di Modena, Studi e documenti, I ( ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nel castello di San Miniato e poi trasferire in carcere nei castelli pugliesi.
Si portò poi in Romagna poiché, ormai sotto il portico del palazzo comunale. Qui avrebbe notato una giovane ed attraente contadina di nome Lucia di Viadagola. Ogni ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] D. era in missione in Romagna, presso il campo di Ferdinando, duca di Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di raccogliere nello stemma cardinalizio, insieme con l' ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , affacciato a ovest verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova grande piazza. e documenti della Deputazione di storia patria per l’Emilia Romagna, III (1939), pp. 1-9; E. Spaggiari, I figli di A. P.: breve saggio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Firenze e si trovava in Casentino; da lì andò in Romagna ove riprese possesso di alcune località della Romagna toscana, come Dovadola, Portico e Rocca San Casciano, passate di mano poco prima; oltre a varie missioni diplomatiche minori, come quella ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...