CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di giardino e portico. Questo "ludus litterarius",il cui maestro era designato nel rettore della chiesa di Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. diRomagna, n. s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi romagnoli, ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] proprio il governatore Francesco Guicciardini, che, diventato di lì a poco presidente diRomagna, riuscì nel 1525 a procurare al G., nel settembre 1571 fece erigere un portico lungo la sagrestia di quella chiesa di S. Geminiano, dove annualmente ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] all'altro e viceversa.
Il C., buon umanista ed erudito di una certa fama ai suoi tempi, nacque a Portico in Romagna nella prime decadi della seconda metà del sec. XV. Fu ordinato monaco nell'eremo di Camaldoli in Casentino (Arezzo) nel 1481; l'anno ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] in Domnica fu restaurata e ornata di una facciata con portico; S. Cristina di Bolsena fu rinnovata con una facciata pontificio di Bologna e della Romagna, con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra contro i Francesi.
Implicato in qualità di ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] per la Romagna, di cui diverrà decano il 24 genn. 1842. Nel 1823 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, .
Morì a Roma il 2 dic. 1867 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Fonti e Bibl.: L. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , affacciato a ovest verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova grande piazza. e documenti della Deputazione di storia patria per l’Emilia Romagna, III (1939), pp. 1-9; E. Spaggiari, I figli di A. P.: breve saggio ...
Leggi Tutto
PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di bonifica, il quale eseguì la pianta (perduta; ...
Leggi Tutto
CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Pietro Aldobrandini, inviato dal papa in Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. gli concedette di rimanere nell'ordine dei cardinali diaconi e di conservare il suo titolo di S. Maria in Portico, chiesa nella ...
Leggi Tutto
pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...