DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] e urbanistica a Napoli dal '500 al '700, Napoli 1968, pp. 50 s.; Id., Documenti per la cappella Palatina di Portici in Napoli nobilissima, XIII (1974), p. 154; G. Fiengo, Vanvitelli e Gioffredo nella villa Campolieto di Ercola, Napoli 1974, pp ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] erbe aromatiche. Il prodotto, una sorta di tonico dolce-amaro, venne posto in vendita in una bottega di Torino sotto i portici di piazza Castello, nota dal nome del suo proprietario, il fabbricante di liquori Merendazzo. E a questa antica ditta il C ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] , in qualità di inviato straordinario del re di Sardegna. Fu accolto a corte e invitato alle villeggiature di Caserta, Portici e Castellammare, nonché alle cacce e alle gite dei sovrani alla stessa stregua dei ministri d'Austria, d'Inghilterra e ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , la sezione e il prospetto. L'arficolazione della cascata, lungo un pendio alberato, si sviluppa entro lunghi portici ricchi di statue e intervallati da padiglioni e obelischi. Puntuali citazioni di cultura antiquaria si ravvisano nella struttura ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Alano, Raimondo, Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] . 2, 25 s.; G. L. Marini, L'archit. barocca in Piemonte. La prov. di Torino, Torino 1963, pp. 6771; C. Brayda, I portici di Torino, in Augusta Taurin., IV (1964), 4, pp. 26 s.; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la Santa Sindone, in Boll. della ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] suoi frutti; Profilo di donna (Milano, coll. Lusvardi), che data il 1863, segnò l'ingresso dei pittore in quella "scuola di Portici" che, formatasi attorno ad A. Cecioni, a F. Rossano, a M. De Gregorio, praticava una pittura aderente al vero, attenta ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] a Porta Modena.
Dall’età di quattordici anni Pietri lavorò come garzone presso la pasticceria Roma di Pasquale Melli, sita nei portici di piazza Vittorio Emanuele II. Nel 1903, attratto dall’affermarsi degli sport moderni anche a Carpi, entrò a far ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di pane, nel giugno segnala l'insediamento di due nuove industrie di pelo d'angora e di porcellane in Calabria e a Portici e anche in seguito continua a fornire al governo preziosi dettagli sulle manitatture di specchi, il commercio col Levante, i ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] siglata "A.D." che si trova murata, a Urbania, sopra la porta di casa Doix in via Piccolpasso, raffigurante la Madonna dei Portici e s. Cristoforo (Leonardi, 1986, p. 62, tav. 5).
La prima opera firmata che conosciamo è la targa della collezione A ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.