PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] al servizio napoletano, nell'aprile 1787 Paulucci Delle Roncole fu ammesso a frequentare la Reale Accademia di marina a Portici. Dopo il corso di studi e un primo imbarco sulla fregata «Sirena», al comando di Francesco Caracciolo, allora capitano ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G. A. Medrano e ad ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] p. 194 n. 169). Dal 1749 il D. procurò marmi per le sculture da realizzare per la cappella del palazzo reale di Portici (González Palacios, 1978).
Dal 1754 iniziò la sua collaborazione al cantiere della reggia di Caserta. Nella speranza di ottenere l ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] economia e politica agraria della facoltà di agraria di Portici. Nel frattempo il B. era andato acquistando notevole fama dimissioni dalla cattedra di economia e politica agraria di Portici. Negli anni seguenti riprese tuttavia a svolgere una ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] Giocoliera di P. Borri. In quest'ultimo ballo, la cui trama ricorda quella dell'opera di D. Auber La muette de Portici, la D. "nella popolare tarantella suscitò entusiasmo, che si rinnovò di poi in tutte le sortite" (Gazzetta musicale di Milano, 2 ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] un posto da magistrato. La manovra tuttavia non riuscì, anzi il processo durò a lungo, il casino di famiglia a Portici e la villa a Capodimonte furono controllati come centri di complotti politici per organizzare il salvataggio degli arrestati. Il F ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] pp. non num.). Vi sono del resto altre attestazioni del rapporto epistolare tra i due (ibid.; Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , del verismo meridionale della seconda metà dell'Ottocento: ed è significativo che gli artisti della cosiddetta "Repubblica di Portici" - che pur seppero per loro conto superare spesso le istanze meramente veristiche che erano nel programma del loro ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] trasferta nelle città limitrofe e un più lungo viaggio a Napoli nel 1762, con rapide puntate a Pozzuoli, Baia, Portici, Ercolano: dove ammirò senza riserve le "anticaglie", ma rimase disgustato dell'edilizia napoletana che, secondo lui, non poteva ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] l'idrobiologo padre G. Zirpolo, allievo di F.S. Monticelli e di Pierantoni e l'istituto entomologico diretto da Silvestri a Portici. Nel 1940 il L. fu fra i vincitori di un concorso nazionale per assistenti di anatomia comparata ma fu chiamato alle ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.