IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] . Tortora, Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890, p. 36; I. Giglioli, Sopra l'erbario di F. I., Portici 1901; F. Balsamo, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botanico di Napoli, II (1913), pp. 41-43; A. Russo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di antiche città., all'evocazione d'incontri e colloqui sullo sfondo di campagne deserte, rive di fiumi, portici, taverne); frammenti di storia (i posteri con F. Nicolini, la considereranno "pseudostoria") delle antiche popolazioni italiche; abbozzi ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di Galileo, in Rassegna nazionale,16 febbr. 1907, pp. 577-619 passim; V. Spampanato, Quattro filosofi napolitani nel carteggio di Galileo, Portici 1907, pp. 61-88; F. Fiorentino, Della vita e delle opere di G. B. D., in Nuova Antologia, 16 maggio ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] G. A. Cibotto, C. o della magia, in Gazz. del Veneto (Padova), 11-12 dic. 1950; E. Fenu, Crepuscolari e rondisti, in Portici (Bologna), II (1951), 3, pp. 10-13; L. Cecchi Pieraccini, Visti da vicino, Firenze 1952, passim; E.De Michelis, Grafico dell ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . lett. e belle arti di Napoli, XVI (1891-93), pp. 1-31; F. Galdi, V. C. dal lato della neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; G. Toffanin, Petrarchiste del '500, in Annali della cattedra ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] poi Quaratesi, costruito da Jacopo de' Pazzi, la cappella del primo chiostro di S. Croce, per cui fu ultimato il portico negli anni Sessanta e la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] eleganti sedute in mezzo ad una specie di ricostruzione antologica dei miei quadri con cavalli antichi, frammenti di colonne, tempi, portici e prospettive. Gli americani hanno il culto della vetrina, della cosa esposta; del resto anche le case con le ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] 44, 49, 54-61, 64, 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorgimento, Torino 1968, pp. 113, 120, 151, 160 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con i lati in rapporto di circa 1 a 3, questa era organizzata ponendo su di un lato lungo un grande palazzo con un portico di 13 arcate ("Ostaria" di rappresentanza per gli ospiti del duca e palazzo ducale) e, a fondale di chi proveniva da Roma, sul ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.