CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] del palazzo comunale di Iesi (1773), i cui lavori vengono interrotti nel 1774 dopo il consolidamento dei portici; palazzo comunale di Cupramontana (iniziato nel 1777); ampliamento della parrocchiale di Castelplanio (progetto del 1780, eseguito solo ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Opéra così che, su richiesta dello stesso Auber, ella poté solo sostenere il ruolo mimico di Fenella ne La muta di Portici (13 dic. 1854), mentre la Rosati otteneva uno strepitoso successo nel "divertissement". Il contratto che legava la C. al teatro ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de Castro e Lucia, di Donizetti, Marco Visconti di Vaccaj e al Carignano, con la celebre interpretazione di Masaniello, in La muette de Portici di D. Auber. Alla Scala il D, si esibì in Uge, conte di Parigi di Donizetti, Otello, La donna del lago di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de Il tempio della virtù dello stesso anno e, con certezza, del Lisimaco, col quale si inaugurò il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] padana, e da curiosi particolari naturalistici. Diversamente, gli inserti di architettura lombarda, fitta di archeggiature, portici, lesene e modanature nutrite di un'abbondante decorazione all'antica, mostrano l'influenza di Bernardino Butinone ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] in vista del loro restauro.
Malgrado la semplicità degli impianti previsti, caratterizzati da vani geometrici circondati da portici, i progetti, che prevedevano fabbriche separate, furono considerati troppo ambiziosi e costosi; quindi Pietro Leopoldo ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] venne nominato comandante della divisione militare, mentre la piazza era sotto gli ordini del Rivera. Subito dopo egli si recò a Portici, dove il 19 giugno fu ricevuto dal re, al quale espose un piano per riconquistare Catania e Palermo. Per attuare ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] un grande successo (cfr. IlPirata, 2 apr. 1851). A Londra ballò ancora fino a luglio nei divertissements de La muta di Portici di D. Auber; poi con C. Grisi in un non meglio identificato ballo nel giorno dell'inaugurazione della suddetta Esposizione ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, con il vasto fronte bicromo, i pinnacoli e i portici laterali, la piazza d'ingresso.
Tra il 1867 e il 1868 realizzò la propria abitazione milanese, andata distrutta durante la seconda ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] nel castello di Pinerolo "pro destrenpandis coloribus causa pingendis", si apprende che il D. decorava qui le sale, i portici e la cappella del castello.
Intorno al problema se dipingesse a olio nacque, sulla fine del Settecento, un erudito dibattito ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.