COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] e aveva fatto paragonare il teatro a un "libro senza frontespizio". Il C. ne aveva prevista una molto modesta (con un portico per il pubblico e le carrozze e fastigio più umbertino che neobarocco) che fortunatamente non venne attuata. In una sua ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] a Genova nella stagione di carnevale-quaresima 1861-62 in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer, Puritani, Sonnambula, La muta di Portici e, nell'autunno 1862, a Nizza in Jone di E. Petrella, I Lombardi, Linda, Tutti in maschera di C. Pedrotti. Nel ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] ": un attacco cardiaco, di cui era stata vittima, non le permise di sopravvivere a lungo.
La B. morì nella sua villa di Portici la notte del 2 gennaio 1881.
Fonti eBibl.: Le principali fonti di notizie sulla vita e l'attività artistica della B. sono ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] .
Secondo l'Aldimari, storico della famiglia Carafai il C. avrebbe acquistato anche Torre del Greco con i casali di Resina, Portici, Cremano e Pietra Bianca che, però, non risultano dal relevio pagato dal suo successore, benché alcune di queste terre ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini impauriti si rifugiava con famiglie e masserizie sotto i portici della sua casa per sfuggire alle devastazioni dei nemici; il ripetersi delle violenze nel 1314,in forme tanto gravi ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il D. affrescò Episodi della vita di s. Ignazio di Loyola e di s. Francesco Saverio nei portici del collegio gesuitico (distrutto) annesso alla chiesa di S. Fedele a Milano (Torre, 1674, p. 294). Ultima opera del D. sono ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] produttività scientifica.
A Udine il C. rimase fino al 1872, quando fu incaricato di fondare la Scuola superiere di agricoltura in Portici, di cui fu direttore e professore per un solo anno (1872-73), essendo stato chiamato a Torino per dirigere la ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] alla distanza di 20 metri. Dal centro della piazza, mediante una serie di ponti, si sarebbero collegati il porticato e gli edifici con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] le antichità nel gusto dell'epoca. Firmate "Nic. Billy Rom. Regius Sculptor incise", talora con l'aggiunta della località "Portici", le tavole recano come disegnatori i nomi di Camillo Paderni, Nicolò Vanni, Giovanni Morghen, Giuseppe Casanova, e in ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] e quasi monocromo: così nel Tramonto (Napoli, coll. Pagano), nell'Autunno a Meta (Napoli, coll. Armiero).
Il C. morì a Portici (Napoli), dove si era trasferito sin dal febbraio del 1934, il 28 genn. 1946.
Già nel 1947 si tenne una considerevole ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.