CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] Spinosa, 1970, pp. 86 s. n. 38); a Napoli in SS. Bernardo e Margherita (SS. Agostinoe Monica), e nel palazzo vescovile; a Portici in S. Maria delle Grazie (pittura firmata e datata 1770) ed in molte raccolte private (Spinosa, 1970, p. 87 n. 47). Sono ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] , nel contempo, un'opportuna canalizzazione delle acque e promuovendo un piano regolatore che contemplava ampliamenti di strade, con portici ed erezione di palazzi.
Al termine del mandato ottenne quindi la nomina a procuratore di S. Marco, il ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] e stampata nel 1775. Essa consta di 35 grandi fogli, che coprono la zona compresa tra Capodimonte, Bagnoli, Nisida e Portici. Più che topografica può definirsi iconografica, perché il processo di simbolizzazione dei dati vi è appena avviato e gli ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] al 1805, ibid., passim; M. Siniscalco, Documenti sui pittori ... e sugli incisori ... sulla Reale Arazzeria e sui palazzi reali di Portici e Caserta, ibid., pp. 283 s., 293; C. Siracusano, Notizie su pittori, architetti e altri "artefici" del secondo ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] .
Bibl.: M. D'Ayala, Vite degl'Italiani..., Firenze 1868, pp. 93-101; V. Migliorini, Ai caduti di Castel Morrone, Portici 1877, passim; F.Bertolini, Letture popol. di storia del Risorg. ital., Milano 1895, pp. 348-74; G. Castellini, Eroi garibaldini ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Fracassa, 1940, di Coletti; Addio giovinezza!, 1940, Gelosia, 1942, e Il cappello da prete, 1944, di Poggioli; La fanciulla di Portici, 1940, di Bonnard; L'ultimo ballo, 1941, di Mastrocinque; La regina di Navarra, 1942, e Harlem, 1943, di Gallone ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Pagliano. Nell'estate del 1874, con Gemito, Michetti e Eduardo Dalbono, il M. frequentò assiduamente la villa Arata di Portici, dove a partire dal luglio risiedette con la famiglia di Mariano Fortuny, nei mesi a immediato ridosso della morte ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] disegni del G. (Portale con varianti e sfondo prospettico; Sala con terrazze e balconi; Sfondo di villa con portici a bugne) che bene documentano i nuovi orientamenti introdotti, nella scenografia come nell'architettura costruita e nella quadratura ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ), è caratterazzato da un'atmosfera affettuosa e da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella Via Crucis (Portici, cappella reale) è riconoscibile una larga partecipazione di bottega. Non è tanto certa l'attribuzione dei Trecento martiri ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] maggior parte del tempo la coppia risiedeva a Napoli, soprattutto a Quisisana, nel palazzo fatto costruire da re Roberto tra Portici e Castellammare, dove questi passava l'estate in compagnia della regina Sancia. E., che sembrava aver svolto un ruolo ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.