FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini impauriti si rifugiava con famiglie e masserizie sotto i portici della sua casa per sfuggire alle devastazioni dei nemici; il ripetersi delle violenze nel 1314,in forme tanto gravi ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il D. affrescò Episodi della vita di s. Ignazio di Loyola e di s. Francesco Saverio nei portici del collegio gesuitico (distrutto) annesso alla chiesa di S. Fedele a Milano (Torre, 1674, p. 294). Ultima opera del D. sono ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] alla distanza di 20 metri. Dal centro della piazza, mediante una serie di ponti, si sarebbero collegati il porticato e gli edifici con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] le antichità nel gusto dell'epoca. Firmate "Nic. Billy Rom. Regius Sculptor incise", talora con l'aggiunta della località "Portici", le tavole recano come disegnatori i nomi di Camillo Paderni, Nicolò Vanni, Giovanni Morghen, Giuseppe Casanova, e in ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] e quasi monocromo: così nel Tramonto (Napoli, coll. Pagano), nell'Autunno a Meta (Napoli, coll. Armiero).
Il C. morì a Portici (Napoli), dove si era trasferito sin dal febbraio del 1934, il 28 genn. 1946.
Già nel 1947 si tenne una considerevole ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] del palazzo comunale di Iesi (1773), i cui lavori vengono interrotti nel 1774 dopo il consolidamento dei portici; palazzo comunale di Cupramontana (iniziato nel 1777); ampliamento della parrocchiale di Castelplanio (progetto del 1780, eseguito solo ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] für Italienische Kultur der Gegenwart, 1997, 23, pp. 40-53.
E. Casali, Il cammino di Piero Camporesi, storico e scrittore, in Portici, 1997, 2, pp. 9-10.
E. Casali, Piero Camporesi 1926-1997, in Universalia 1998, p. 454.
E. Casali, Dietro la maschera ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Opéra così che, su richiesta dello stesso Auber, ella poté solo sostenere il ruolo mimico di Fenella ne La muta di Portici (13 dic. 1854), mentre la Rosati otteneva uno strepitoso successo nel "divertissement". Il contratto che legava la C. al teatro ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de Castro e Lucia, di Donizetti, Marco Visconti di Vaccaj e al Carignano, con la celebre interpretazione di Masaniello, in La muette de Portici di D. Auber. Alla Scala il D, si esibì in Uge, conte di Parigi di Donizetti, Otello, La donna del lago di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de Il tempio della virtù dello stesso anno e, con certezza, del Lisimaco, col quale si inaugurò il ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.