Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] è dedicato il vol. di A. D’Olivo, Carlo Verdone (2008), mentre nel 2012 il regista ha pubblicato La casa sopra i portici, testo intimo sul tema del dolore e dei ricordi, e nel 2016 Lettera d'amore per Roma. Sul percorso creativo del regista F ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] Rizzi Zannoni e incisa da G. Guerra nel 1790; nello stesso anno, il rilievo e il disegno del bosco reale di Portici, primo di una fortunata serie di rappresentazioni dei "reali siti" borbonici, che impegnò il M. soprattutto agli inizi dell'Ottocento ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] Giulianova (Napoli, Museo di S. Martino: vedi Conte-Doria, 1956, pp. 67, 71), si chiude la progenie dei Carelli pittori; morì a Portici il 23 maggio 1921.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Emporium, XIII(1901), p. 79 (di S. Di Giacomo); G. D. R., Intorno ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] , l’antico palazzo Parisani (rimasto in parte incompiuto) si snoda intorno a un cortile quadrato, con tre ordini di portici per ciascun piano e una ricca decorazione a bugnato all’esterno. Il legame con la città natale è testimoniato inoltre dagli ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] più disegni che opere realizzate. Nel 1746 l'A. era a capo dei puristi nella polemica per la direzione da dare ai portici della scalinata del santuario di Monte Berico, in contrasto con F. Muttoni che però fu sostenuto dall'arbitro chiamato da Padova ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] con la quale s'era annunciata la liquidazione della vecchia. Anche questa volta un corteo di gentiluomini accompagnò sotto il portico di Rialto Silvano e Andrea, vestiti il primo di velluto "alto e basso", il secondo di damaschino cremisi. La sede ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] . ital.,LIX (1927), p. 2; Wiener entomologische Zeirschrift,XLIV(1927), p. 80; F. Silvestri, Boll. del labor. di zool. gen. e agraria… di Portici.XX(1927), p. 3; L. Cibrario, Riv. del Club Alpino Ital.,XLVI,n. 3-4 (1927), p. 118; A. Corti. Prof. M. B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] come precettore dei nipoti. Vico descrive i nove anni in cui seguì i loro spostamenti nel feudo di Vatolla e a Portici – nel corso dei quali poté attingere alla ricca biblioteca dei Rocca e postillare classici latini e italiani – come un periodo di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] le pitture di Pompei ed Ercolano.
Pubblicò nel 1931 e nel 1934 i volumetti Michele Cammarano e La repubblica di Portici, su cui non esisteva ancora alcuna monografia. Attento conoscitore della storia delle arti, specie meridionali, svolse attività di ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] della porpora in caso di successo; ma il re di Napoli non permise al suo suddito di uscire dal Regno. Morì a Portici il 29 marzo 1870, lasciando 2 milioni di lire al cardinale Hohenlohe.
Durante i regni di Ferdinando I e di Francesco I compendiò ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.