DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G. A. Medrano e ad ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] pp. non num.). Vi sono del resto altre attestazioni del rapporto epistolare tra i due (ibid.; Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , del verismo meridionale della seconda metà dell'Ottocento: ed è significativo che gli artisti della cosiddetta "Repubblica di Portici" - che pur seppero per loro conto superare spesso le istanze meramente veristiche che erano nel programma del loro ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] trasferta nelle città limitrofe e un più lungo viaggio a Napoli nel 1762, con rapide puntate a Pozzuoli, Baia, Portici, Ercolano: dove ammirò senza riserve le "anticaglie", ma rimase disgustato dell'edilizia napoletana che, secondo lui, non poteva ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , la sezione e il prospetto. L'arficolazione della cascata, lungo un pendio alberato, si sviluppa entro lunghi portici ricchi di statue e intervallati da padiglioni e obelischi. Puntuali citazioni di cultura antiquaria si ravvisano nella struttura ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Alano, Raimondo, Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] . 2, 25 s.; G. L. Marini, L'archit. barocca in Piemonte. La prov. di Torino, Torino 1963, pp. 6771; C. Brayda, I portici di Torino, in Augusta Taurin., IV (1964), 4, pp. 26 s.; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la Santa Sindone, in Boll. della ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] suoi frutti; Profilo di donna (Milano, coll. Lusvardi), che data il 1863, segnò l'ingresso dei pittore in quella "scuola di Portici" che, formatasi attorno ad A. Cecioni, a F. Rossano, a M. De Gregorio, praticava una pittura aderente al vero, attenta ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] siglata "A.D." che si trova murata, a Urbania, sopra la porta di casa Doix in via Piccolpasso, raffigurante la Madonna dei Portici e s. Cristoforo (Leonardi, 1986, p. 62, tav. 5).
La prima opera firmata che conosciamo è la targa della collezione A ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata, la Strage degli innocenti. Nel 1595 compì i portici del Palazzo ducale di Brescia, rifacendosi a quelli del Beretta nella stessa piazza; nel 1596 progettò e costruì, sempre a ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.