Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] sontuose. Finalmente, presso il mercato ellenistico, sorgeva un vero e proprio mercato orientale: una serie di strade con portici, che davano accesso a botteghe, grandi e piccole, dove si fabbricavano e vendevano gli oggetti richiesti dagli abitanti ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] e a Tlemcen, è anche più alta delle altre e conduce al miḥrāb che è profondo e poligonale. Il cortile, sempre circondato da portici, è invece di dimensioni alquanto ridotte. Le navate e le campate più in vista sono formate da archi oltrepassati, o a ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Pagliano. Nell'estate del 1874, con Gemito, Michetti e Eduardo Dalbono, il M. frequentò assiduamente la villa Arata di Portici, dove a partire dal luglio risiedette con la famiglia di Mariano Fortuny, nei mesi a immediato ridosso della morte ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] disegni del G. (Portale con varianti e sfondo prospettico; Sala con terrazze e balconi; Sfondo di villa con portici a bugne) che bene documentano i nuovi orientamenti introdotti, nella scenografia come nell'architettura costruita e nella quadratura ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] il centro politico e religioso della vita cittadina. Il lato meridionale, ad andamento spezzato, caratterizzato da portici probabilmente eredi di un porticato due-trecentesco sul tipo di quello di cui si vedono i resti nella vicina via Aldobrandeschi ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ), è caratterazzato da un'atmosfera affettuosa e da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella Via Crucis (Portici, cappella reale) è riconoscibile una larga partecipazione di bottega. Non è tanto certa l'attribuzione dei Trecento martiri ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Sassonia e Carlo di Borbone re di Napoli; l'allestimento prevedeva la ricostruzione di un villaggio alpino, archi di trionfo, porticati, giardini e giochi d'acqua.
I due fratelli entrarono in contatto a Milano con l'architetto G. Ruggeri che, attivo ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] appartengono l'ottagono coperto da una volta ogivale e l'abside preceduta da una campata diritta; il piano superiore del portico venne aggiunto nel 14° secolo. Il tipo di edificio a pianta centrale si adattava bene alla sua funzione funeraria. La ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] a botte in calcestruzzo diaframmata da nove archi in conci lapidei, poteva costituire un passeggio coperto, così come i portici che circondavano la piazza, ma poteva anche essere sbarrata con cancelli ai due estremi e diventare una sala di riunione ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] insieme dei magazzini di Traiano (in opus mixtum con vani alti più di 7 m, affiancati, aperti su ampi corridoi o portici che spesso assumono il carattere di mercati veri e proprî con cortili interni e botteghe); un ricco edificio di tipo residenziale ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.