DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] , approntò, nel quinto decennio del secolo, con l'ingegnere Casimiro Vetromile, una perizia per la villa d'Elboeuf di Portici (Alisio, 1959) e partecipò, nel 1744, con il collega Alberto De Pompeis, all'opera di sistemazione della strada Napoli ...
Leggi Tutto
Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] e venne abbellita di monumenti da Erode il Grande e da Erode Agrippa: le fonti ne ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21, ii; Ant. Iud., xix, 335; xx, 211) e il grande acquedotto che convogliava alla città le acque ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] con simile cortile colonnato sul decumano stesso all'angolo con Via dei Molini, forse dell'epoca di Claudio, aperti verso il Tevere con portico a pilastri di tufo. È a Claudio infatti che si deve il primo porto a N della foce con moli messi in luce ...
Leggi Tutto
MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di questo tipo in Gallia. Tali edifici, a una o più navate, erano spesso preceduti da un atrium e dotati di portici laterali, talvolta con campanili.Si sono conservati vari battisteri risalenti alla fine dell'epoca romana o a epoca merovingia (Fréjus ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] le pitture di Pompei ed Ercolano.
Pubblicò nel 1931 e nel 1934 i volumetti Michele Cammarano e La repubblica di Portici, su cui non esisteva ancora alcuna monografia. Attento conoscitore della storia delle arti, specie meridionali, svolse attività di ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] palazzi di Cnosso e di Festo e ne ripete le caratteristiche. Aveva la corte centrale lastricata, e limitata a N ed E da portici: al centro è stato trovato un bòthros, non ancora pubblicato. Intorno erano i varî quartieri: a E i magazzini (xi); a N la ...
Leggi Tutto
ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] il complesso presentava uno specchio d'acqua artificiale al centro di una grande corte (m. 125150), circondata da portici con quattro īvān, ed era riccamente decorato con marmi scolpiti e piastrelle. A giudicare dalle descrizioni testuali e dalle ...
Leggi Tutto
EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] fronte edificata sotto il maestro Guglielmo Joy, che includeva una cappella dove fu sepolto il vescovo Grandisson. Nel portico meridionale sono raffigurati gli episodi della Natività e dell'Annunciazione; di recente è stata rivelata la presenza di ...
Leggi Tutto
FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 5 maggio 1867.
Le immagini di Garibaldi, celebrate dalla stampa locale (Gazzetta di Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici di Giuseppe, un genere in cui si ...
Leggi Tutto
TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] , comprendente un tempio di tipo gallico, con cella e deambulatorio, che sorge al centro di una piazza circondata di portici e di costruzioni diverse; questo complesso, anteriore alla cinta in pietra, potrebbe essere messo in relazione con una famosa ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.