TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] colonne nel mezzo; ad E da un muro al di là del quale c'è un edificio del I sec. d. C. circondato da portici (forse un ginnasio) sopra il quale sono sorte alcune piccole case in età bizantina.
Presso il lato S dell'agorà si ergeva un tempio prostilo ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] , le navate sarebbero state diciannove, mentre due riwāq (portici) avrebbero separato la sala di preghiera dai muri perimetrali , posto non lontano dalla base del minareto e circondato da portici su colonne, copriva con il suo pavimento una serie di ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] lati nord, sud e ovest, si trovano profondi portici: sono strutture piuttosto insolite nell'edilizia ecclesiastica bizantina ricoprono sia le pareti interne sia le parti esterne coperte dai portici: nel naós si trovano un ciclo della Passione, uno ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] più disegni che opere realizzate. Nel 1746 l'A. era a capo dei puristi nella polemica per la direzione da dare ai portici della scalinata del santuario di Monte Berico, in contrasto con F. Muttoni che però fu sostenuto dall'arbitro chiamato da Padova ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] in luce una strada che va dalla porta nord-occidentale fino alla chiesa vescovile; questa aveva, ai lati, dei portici con i pilastri che sorreggevano gli archi. Accanto alle numerose iscrizioni latine e greche (anche bilingui), sono state trovate ...
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EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] queste colonne, quella di SO, si conserva un'iscrizione. Sul lato settentrionale l'agorà è bordata anche da un portico esterno; ad O della agorà è visibile un edificio, probabilmente bizantino, sorto su di una precedente costruzione. Sarcofagi sono ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] denominazione delle sezioni urbane in cui i nobili erano organizzati per la difesa dei loro interessi; si dicevano anche seggi, portici, teatri, piazze. La conquista di Napoli da parte di Carlo VIII di Francia determinò la creazione d’un s. popolare ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ., II, 3, 9) unita col Liceo in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di un odeo, di un Canopo, di un Pritaneo, e persino di Inferi (vita Hadr., 26, 4).
È noto quanta ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , contiguo alla facciata o anche a uno dei suoi lati lunghi (per es. in Egitto). All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le abluzioni. Altre volte la b. era ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] di Palmira. Il pretorio propriamente detto (principia), dietro il propileo, era costituito innanzi tutto da un ampio cortile, con portici su tre lati, dietro ai quali era una serie di piccole camere, verosimilmente utilizzate come sedi di collegi ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.