ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] dopo il terremoto del 528; in seguito alla conquista araba l'intera strada si ridusse a quello che prima era stato solo il suo portico occidentale. Su un certo punto è stato riscontrato che la strada posa su un ponte di due ampi archi (di m 6,40 di ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] , chiusa verso monte da un muro sostruttivo e aperta verso valle, era il piazzale del Foro, circondato su tre lati da portici e dominato a N dal tempio cosiddetto di Minerva. Ancor oggi sotto la piazza del Comune sono visibili la pavimentazione a ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] III sec. a. C.) a Zeus Sotèr, il quale figura poi unito nel culto con Roma e con Augusto nella grandiosa dedica del portico a colonne ioniche, elevato sul lato N della stessa agorà.
Analogamente munite di basi sono le due colonne doriche in antis del ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ; non mancano però piccole c. di soli due ambienti. In tutte è sempre presente la corte, preferibilmente circondata su tutti i lati da portici a colonne. Il primo esempio del III sec. è la C. di Kerdon, ma in seguito, nel II sec. è molto diffusa la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] (le ipotesi spaziano fra II e IV sec. d.C.): dovevano far parte di una serie ben più ampia, probabilmente di un portico che costituiva un passaggio monumentale fra l’agorà stessa e una vicina basilica.
Più a est è il celebre complesso fatto costruire ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di Capri e nel Laurentinum di Plinio (Plin., Ep., ii, 17). La V. di Diomede presenta un giardino fra avancorpi porticati, raccordati da un terzo braccio di chiusura, che in proporzioni molto maggiori si ritrova nella v. tiburtina ritenuta di Orazio ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] o bouleutèrion, è un piccolo teatro con 12 file di sedili in calcare bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito dietro il Gerontikòn. Sul lato S si aprivano 3 ingressi; sotto la cavea, corridoi a vòlta correvano sotto i ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] rettangoli e rombi.
Secondo le scoperte a N del complesso della via Egnazia, un superbo pròpylon conduce ad un atrio con portici su tre lati che finiva in un vestibolo che conduceva al nartece dell'ottagono.
Nell'angolo NO dell'ottagono si trova la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] secolo. Sul luogo di un santuario preromano di Taranis sorse in età imperiale un nuovo tempio, poi completato da una piazza porticata e da una basilica: si realizzò quindi anche qui un foro tripartito. Un foro tripartito era anche presente a Lutetia ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] fortificato di S. Pietro; dell'edificio è noto solo che la facciata doveva essere fiancheggiata da due torri, che un portico lo congiungeva al ponte Postumio e che, forse, era dotato di terme. Recentemente è stato inoltre supposto (Cavalieri Manasse ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.