CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] tre Fantasie per pianoforte e clarinetto su motivi del Guglielmo Tell di Rossini, della Norma di Bellini e della Muta di Portici di Auber, Fantasia per pianofortee fagotto sull'Otello di Rossini, tre terzetti per pianoforte, oboe e fagotto, e I tre ...
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CERESOLE, Giulio
Silvia Canestrelli
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Nacque a Venezia il 24 giugno 1878 da Sebastiano Vittorio e Laura Milesi. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, frequentò l'università di Padova, [...] radiologici e di direttore del centro fisioterapico dell'ospedale militare di Portici: si offrì allora per la cura gratuita dei profughi di guerra residenti a Portici, affetti da spagnola. Per le benemerenze acquisite durante il periodo bellico ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata, la Strage degli innocenti. Nel 1595 compì i portici del Palazzo ducale di Brescia, rifacendosi a quelli del Beretta nella stessa piazza; nel 1596 progettò e costruì, sempre a ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] ed E. Dalbono.
Nel 1882 il G. divenne assistente alla cattedra di disegno presso la Reale Scuola superiore di agricoltura di Portici, ufficio che ricoprì fino al 1896.
In quell'anno il G. si vide costretto a rassegnare le dimissioni essendogli stata ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] a una delle quattro logge massoniche allora esistenti a Napoli, e precisamente a quella che aveva sede in una villa di Portici. A Napoli, infatti, nonostante l'editto comminatorio emanato da re Carlo nel 1751, la massoneria aveva continuato a fiorire ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] la macchina da lui modificata). Nell'ottobre, poi, di ritorno dal viaggio di nozze - che gli aveva permesso di scoprire, a Portici, l'esistenza di un grande deposito ARAR di motori Morris, Perkins e Dodge -, ottenne un prestito di 10.000.000 di lire ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. varcava i confini d'Italia, visitando buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici, dedicandosi prevalentemente agli studi filosofici e alla critica letteraria. Sposata nel 1840 la vedova di L. Bonghi, ne ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] occidentale del palazzo. Nella piccola chiesa sono fatti nuovi il movimento ondulato della facciata, movimento che continua nei portici, e, all'interno, il vano intermedio ellittico, con l'altare, che unisce la chiesa, a pianta circolare, con ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] della città di Catania, che il B. aveva pronunziato nel corso quaresimale dello stesso anno.
Il B. fu superiore del collegio di Portici; morì a Paola il 22 genn. 1732.
Bibl.: S. Spiriti, Memorie degli scrittori cosentini, Napoli 1750, pp. 177-178; A ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] Rizzi Zannoni e incisa da G. Guerra nel 1790; nello stesso anno, il rilievo e il disegno del bosco reale di Portici, primo di una fortunata serie di rappresentazioni dei "reali siti" borbonici, che impegnò il M. soprattutto agli inizi dell'Ottocento ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.