CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] eruditi, fu incaricato di riorganizzare l'attività di scavo e il museo, che, in questo periodo, era ancora sistemato a Portici (il nuovo museo, il Borbonico, sarà inaugurato con una grandiosa cerimonia nel 1822).
Nel 1812 il C. pubblicò la Descriptio ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] difesa, ma si sarebbe seguita quella procedura straordinaria riprovata nella polemica contro l'Inquisizione.
Il C., malato, trascorse a Portici, in una sua villa, gli ultimi anni di vita. Sposò Giulia di Capua, dalla quale ebbe due figlie femmine ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] ultimi anni della sua vita: le cronache subalpine lo ricordano come personaggio stravagante e pittoresco, solito passeggiare sotto i portici di Torino con uno scudiscio legato ai polsi, accompagnato da un servo negro vestito di una strana livrea a ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] intagli (Giudice). Alla committenza ecclesiastica si assommano i molteplici incarichi per opere pubbliche e private.
Scolpì archi di portici, cariatidi e stemmi nei balconi; ed eseguì altri lavori di abbellimento dei palazzi nobiliari, come i palazzi ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] ; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una chiesa, i portici e un arco trionfale per la piazza principale di Lisbona (Dei Rosso, 1816, pp. 12 s.).
Il D. morì a Firenze il ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] di misura, attrezzi agricoli, provenienti dagli scavi di Pompei ed Ercolano e all’epoca conservati nel Museo di Portici. L’artista spostò qui l’attenzione dalla grandiosità delle rovine antiche alla descrizione del quotidiano, dando testimonianza ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] della Chiesa romana" (Lett. di cardinali, vol. 82, f. 283). Per tali convincimenti e disposizioni di spirito, a Portici, dove risiedeva per cure nel 1725, rifiutò una visita di cortesia di Alessandro Riccardi, ricordando "con quanta poca religiosità ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] a Napoli per dirigere i parchi reali. Tra questi si dedicò con particolare impegno a quello annesso alla facoltà agraria di Portici. In ambito agrario aveva pubblicato una nota che rimase l'unica del G. su questo tema, Cenno sul coltivamento del riso ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] Jean Comis, di Aix-en-Provence, un palazzo sito nella parrocchia di S. Giovanni, affacciato su piazza Castello e corredato di portici e di diverse "boteghe". Il contratto, che prevedeva una locazione di tre anni a 300 ducatoni d'argento ciascuno, fu ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di Napoli all'Esposizione di Brera; mentre alla Mostra nazionale di belle arti di Bologna del 1888 inviò tre vedute, una di Portici e due di Sorrento, in cui l'uso della pennellata ampia e luminosa echeggia le esperienze di G. Gigante.
Di nuovo alla ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.