ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] l'atteso ribasso; il 20 agosto, con un decreto, diminuì del 30% le affittanze dei Giardini; il 25 agosto mandò a Portici alcuni uomini per impadronirsí del principe di Minervino, il quale non aveva mantenuto la promessa di mandare centomila tomole di ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] moderate aperture giovanili alla modernità.
Il nuovo decennio si aprì per lui con la serie delle Marine ispirate dal soggiorno a Portici durante l'estate del 1920. In opere come Torre del Greco (ripr. in Solmi, tav. 41) la tavolozza si schiarisce per ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] : sono superstiti quattro piccoli pezzi. Anche le statue della Speranza e della Carità, poste dal B. nel 1778 ai piedi dei portici di Monte Berico, scomparvero nel 1893, a seguito di alcuni lavori di sistemazione. E' da ritenere, in base a raffronti ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] Catandra, Cardella, Bottari) anche la chiesa di S. Maria della Catena, per la chiara analogia tra le arcate depresse del portico e delle navate ed i loggiati dei palazzi costruiti dal maestro stesso. L'attribuzione è stata di recente contestata (Meli ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] confronto con un'attrice del livello e della personalità della coprotagonista Rina Morelli.
Dopo il melodramma di Bonnard La fanciulla di Portici e Il segreto di villa Paradiso di D.M. Gambino, ambedue del 1940, la conferma a diva di prima grandezza ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] che le abitazioni siano «aggruppate senza soffocanti ammassamenti nelle maglie della rete principale», che le arterie principali presentino «portici bassi di fornice» e «frequenti rientranze alberate», che le strade siano strette, a tratti coperte e ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] i Campi Flegrei), dei principali siti archeologici (Paestum) e delle residenze borboniche di recente fondazione (il palazzo di Portici e la reggia di Caserta); documentano inoltre, in una profusione di varianti iconografiche, le celebri eruzioni del ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] sicari di Giacomo Milano, marchese di San Giorgio, mentre si recava in carrozza alla località Pietra Bianca, sulla strada di Portici, presso l'attuale Croce del Laguo, morì il 24 aprile per le ferite riportate e per le cure errate del principe ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] .
Oltre alla sistemazione dello stabilimento termale, costituito da una serie di padiglioni collegati da percorsi coperti a mo' di portici collocati entro un grande parco, il M. curò, tra l'altro, la realizzazione degli edifici lungo il nuovo viale ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] nel frattempo la sua attività al Regio di Torino: tra il 1850 e il 1855 diresse opere di autori francesi, quali La muta di Portici di D. Auber e Roberto e il diavolo e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, che costituirono delle novità, nonché opere di G ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.