BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] tempio, ma il progetto bramantesco venne modificato nel 1517 da Antonio da Sangallo, il quale previde un doppio ordine di portici e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre, angolari, e disegnò le porticine con finestrelle affiancate ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] in S. Pietro, lasciata incompiuta dal Roncalli per la sua morte, ricorda la sua attività a Firenze con gli affreschi nei portici di S. Maria Nuova e in Toscana ("in molti luoghi per tutto lo Stato"), a Narni, Terni, Amelia, Spoleto, Assisi, Sezze ...
Leggi Tutto
BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] di T. Solera; Milano, Teatro alla Scala, 26 dic. 1850). Altre sue traduzioni di libretti di opere note furono quelle de La muta di Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di ...
Leggi Tutto
BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] quale era caduto a causa di errate speculazioni e di disgrazie familiari. Negli ultimi si era ritirato in una sua villa a Portici. Morì a Cava dei Tirreni il 3 luglio 1881.
Di piacevole aspetto, il B. fu chiamato dai suoi concittadini "il secondo ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] firmato dall'artista, conservato sempre presso la Biblioteca comunale di Siena (E. I. 22) e relativo allo studio di alcuni portici da erigersi nella piazza del Campo durante i festeggiamenti per la visita del granduca.
In entrambi i casi, infatti, i ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] dispaccio 25 giugno 1797, e dall'appuntamento della Camera della Sommaria del 28 giugno. Si ritirò nei dintorni di Napoli, a Portici, dove lo colse la morte il 28 genn. 1801. Lasciò tre figli: Gennaro, Carlo e Felicia.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
Leggi Tutto
BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] Luigi); Die Kunstausstellung in Halberstadt, in Schorn's Kunstblatt, 1836, p. 214 (Luigi vi espose una veduta del Castello di Portici); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. eccles., VIII, Venezia 1841, p. 140; CII, Venezia 1861, p. 172 (sempre per Luigi ...
Leggi Tutto
BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] , 2280-2282, 2371, 2402, 2404; V. Spampanato, N.A. Stigliola e G. Galilei,in Quattro filosofi napoletani nel carteggio di Galileo,Portici 1907, pp. 37-60; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica…, III,Monasterii 1923, p. 306; N. Cortese, L'età ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il diritto di corrispondenza con Carlo III.
F. trascorse gli anni della minore età altemando permanenze nelle residenze reali di Portici, Caserta e Napoli nel poco lustro di una vita di corte in tono minore, dovuta alla severa politica di risparmio ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] " (ibid., p. 41). Le sue ricerche si svolsero parzialmente non solo sul Vesuvio ma anche nei paesi di Portici, Torre del Greco, Castellammare di Stabia.
Insieme con lo studioso inglese di mineralogia G. Thomson aveva proceduto alla classificazione ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.