DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] che in quegli stessi anni si era stretto d'amicizia con i pittori della "scuola di Resina", soggiornando presso la reggia di Portici e dividendone le esperienze pittoriche). G. De Nittis presentò il D. al mercante francese Goupil, per il quale lavorò ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] "tellari di prospettive in fuga con colone, et cornisoni et pedestalli", il proscenio con l'"istessa fuga di prospettiva con portici e sue lontananze tutte in prospettiva" per il palco delle recite della compagnia dei comici che agiva nell'atrio del ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] lunga e proficua attività professionale per conto del principe d'Angri Marcantonio Doria: oltre al restauro della villa Lauro Lancillotti a Portici, curò la ristrutturazione della tenute di Eboli e di Angri, recuperando l'antica taverna di S. Rocco e ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] delle mura (1804-13; la fontana si trova oggi in piazza del duomo) e progettò (1804) il completamento dei portici lungo l'attuale via Dieci giornate, in corrispondenza dei tratti attraversati dalle contrade del duomo e di Paganora (uno realizzato ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] . Severino e Sossio, la statua di Flora (firmata e datata 1858) e forse altre due analoghe allegorie nella villa Laganà di Portici, due Angeli a sostegno dell'altare nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e altri due Angeli nella chiesa di Piedigrotta ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] a diversi concorsi pubblici di Modena e vincendone alcuni: nel 1924 realizzò il Monumento ai postelegrafonici (attualmente sotto i portici del palazzo delle Poste) e, nel 1927, la targa per Giulio Vassale all'Università.
Sulla vena simbolista delle ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] , contraddistinti da tetti nascosti, cupole emisferiche riecheggianti quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Oeuvres d'architecture di Pierre Contant d'Ivry del 1769. Questa tendenza di gusto nonché la predilezione per i portici a colonnato e infine la tipologia di tabernacoli ed archi trionfali dai lati concavi rispecchiano fedelmente modi iuvarriani e ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] ), presentò sette suoi lavori a olio, tempera e carboncino. Per più di un anno espose settimanalmente sotto i portici di Faenza, di fronte al caffè Orfeo, cartelloni satirici di propaganda nazionalista a sostegno dei combattenti. Dal 1914 fino ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze di Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago, barcarola; La ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.