BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] ., lasciandosi trascinare dal desiderio di battersi col nemico attaccò le avanguardie del Ruffo e le ricacciò sin quasi a Portici, non sapendo però poi trar vantaggio dell'iniziale successo, anzi abbandonando le proprie truppe per recare la notizia a ...
Leggi Tutto
GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , 1875); L'album di miafiglia (6 pezzi vocali da camera, 1875); Matinée musicale (6 pezzi vocali); Un autunno a Portici (3 pezzi vocali; versi di E. Del Preite); Rimembranze della villa Giliberti (6 pezzi vocali); Rimembranze della villa Ricciardi ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] contratto è del 1832, l'esecuzione di un anno dopo), intraprese ad affresco la Via Crucis (Noli me tangere) sotto i portici del cimitero vecchio di Bolzano, rimasta incompiuta per la morte (frammenti nel Museo civ. di Bolzano: la prima e la seconda ...
Leggi Tutto
ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] dei balli Gli esiliati in Siberia di Donizetti (autunno del 1831 al teatro in via della Pergola di Firenze) e la Muta di Portici di D.F.E. Auber (primavera del 1838 al Teatro Carlo Felice di Genova).
Aveva sposato, dopo il 1840, la sorella del ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] sulle curve algebriche ebbe a nascere [...] dalle quotidiane conversazioni fatte dai due amici passeggiando a Torino sotto i portici di via Po" (Segre, p. 22). Lo stesso metodo "peripatetico" di ricerca caratterizzò alcuni anni dopo la collaborazione ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] figli, nati regolarmente a una distanza di meno di due anni l'uno dall'altro. Dopo la prima figlia Luisa Carlotta, nata a Portici il 24 ott. 1804, nacquero a Palermo nove figli: Maria Cristina (27 apr. 1806), Amalia (8 marzo 1808, che vivrà solo un ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] avrebbe poi affidato l'interpretazione delle sue composizioni. Stabilito il suo quartier generale al caffè Monte Majella sotto i portici della galleria Principe di Napoli - in cui si davano convegno i maggiori esponenti del mondo della canzone, da Di ...
Leggi Tutto
BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] Bibl. Bertoliana di Vicenza), o nel 1494, come altri riporta. Fu seppellito nel sepolcro dei suoi antenati, sotto i portici della chiesa di S. Antonio.
"Scripsit quamplurima" (Scardeone), ma la sola opera che conosciamo è il Libellus..., dedicato "ad ...
Leggi Tutto
INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] torre civica di G.F. Buonamici, e la costruzione sull'area ormai libera del nuovo teatro, dotato di ampi portici lungo il lato prospiciente la piazza Maggiore (oggi XX Settembre); tra le indicazioni progettuali era infine una nuova torre campanaria ...
Leggi Tutto
DONEGANI
Carlo Zani
Famiglia di capomastri e architetti di origine comasca trasferitasi a Brescia alla metà del sec. XVIII.
Giovanni Antonio, nato a Moltrasio (Como), fu attivo a Brescia dal 1750 al [...] di finanza. Su commissione di quest'ultima apportò alcune modifiche agli accessi alle porte della città, curando la realizzazione di porticati per le merci ed alloggiamenti per le guardie daziarie: nel 1816 a porta S. Nazaro, nel 1817 e nel 1819 ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.