GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] padana, e da curiosi particolari naturalistici. Diversamente, gli inserti di architettura lombarda, fitta di archeggiature, portici, lesene e modanature nutrite di un'abbondante decorazione all'antica, mostrano l'influenza di Bernardino Butinone ...
Leggi Tutto
FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] in vista del loro restauro.
Malgrado la semplicità degli impianti previsti, caratterizzati da vani geometrici circondati da portici, i progetti, che prevedevano fabbriche separate, furono considerati troppo ambiziosi e costosi; quindi Pietro Leopoldo ...
Leggi Tutto
CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] venne nominato comandante della divisione militare, mentre la piazza era sotto gli ordini del Rivera. Subito dopo egli si recò a Portici, dove il 19 giugno fu ricevuto dal re, al quale espose un piano per riconquistare Catania e Palermo. Per attuare ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] un grande successo (cfr. IlPirata, 2 apr. 1851). A Londra ballò ancora fino a luglio nei divertissements de La muta di Portici di D. Auber; poi con C. Grisi in un non meglio identificato ballo nel giorno dell'inaugurazione della suddetta Esposizione ...
Leggi Tutto
MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, con il vasto fronte bicromo, i pinnacoli e i portici laterali, la piazza d'ingresso.
Tra il 1867 e il 1868 realizzò la propria abitazione milanese, andata distrutta durante la seconda ...
Leggi Tutto
DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] nel castello di Pinerolo "pro destrenpandis coloribus causa pingendis", si apprende che il D. decorava qui le sale, i portici e la cappella del castello.
Intorno al problema se dipingesse a olio nacque, sulla fine del Settecento, un erudito dibattito ...
Leggi Tutto
BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] ., lasciandosi trascinare dal desiderio di battersi col nemico attaccò le avanguardie del Ruffo e le ricacciò sin quasi a Portici, non sapendo però poi trar vantaggio dell'iniziale successo, anzi abbandonando le proprie truppe per recare la notizia a ...
Leggi Tutto
GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , 1875); L'album di miafiglia (6 pezzi vocali da camera, 1875); Matinée musicale (6 pezzi vocali); Un autunno a Portici (3 pezzi vocali; versi di E. Del Preite); Rimembranze della villa Giliberti (6 pezzi vocali); Rimembranze della villa Ricciardi ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] contratto è del 1832, l'esecuzione di un anno dopo), intraprese ad affresco la Via Crucis (Noli me tangere) sotto i portici del cimitero vecchio di Bolzano, rimasta incompiuta per la morte (frammenti nel Museo civ. di Bolzano: la prima e la seconda ...
Leggi Tutto
ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] dei balli Gli esiliati in Siberia di Donizetti (autunno del 1831 al teatro in via della Pergola di Firenze) e la Muta di Portici di D.F.E. Auber (primavera del 1838 al Teatro Carlo Felice di Genova).
Aveva sposato, dopo il 1840, la sorella del ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.