DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il Ruffo, paventando diserzioni, conferì al D. il comando assoluto di tutta l'armata. Tre divisioni puntarono su Napoli, una da Portici, una da Capodichino su porta Capuana, e un'altra sul ponte della Maddalena e il fortino di Vigliena; il 13 giugno ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 5 maggio 1867.
Le immagini di Garibaldi, celebrate dalla stampa locale (Gazzetta di Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici di Giuseppe, un genere in cui si ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Stato. Passò quindi vicepresidente dell'Alta Corte di giustizia in Napoli per ritirarsi più tardi a vita privata. Morì a Portici il 1luglio 1828.
Fonti e Bibl.: Atti delle Assemblee costituzionali italiane, Atti del Parlamento delle Due Sicilie,I, p ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] le quattro colonne e a lasciare visibile il mosaico medioevale sotto le falde del tetto, non poté permettersi che un portico a un piano. Invece di uno dei disegni dell'album di Lipsia, fu scelta una soluzione apparentemente meno dispendiosa (Braham ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , è molto probabile spettino al C. il rifacimento di villa Apolloni ora Zordan ad Altavilla Vicentino (1750) nonché i portici (condotti dal 1756 al 1783) e la definizione dei rustici attorno al cortile settentrionale di villa Piovene (ora da Schio ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Il 5 giugno presentò le credenziali al segretario di Stato, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, e il 12 giugno si recò a Portici per rendere visita ai sovrani, Carlo e Maria Amalia. Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] private).
Nel settembre del 1847 presentò un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i portici della Trinità: sua intenzione era di farsi carico degli oneri e della responsabilità dei lavori, per poi poteme ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] ; nel 1566 organizzò i lavori per il salone centrale del castello di Udine e progettò la scala che porta al castello dai portici di S. Giovanni. Si devono al F. anche il primo progetto (1566-1567), realizzato solo in parte, del Monte di pietà e ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] s., 112-118, 123-157, 172-209, 229-248; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese nel Risorg., Torino 1968, pp. 116-197 passim; Diz ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] dal 1846 al '48, che gli procurò l'aperto gradimento del papato espresso in una lettera del cardinale Antonelli da Portici (10 sett. 1849). Nel 1850 il Cattolico si distinse per la violenta opposizione alle leggi Siccardi e alla successiva espulsione ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.