MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] a diversi concorsi pubblici di Modena e vincendone alcuni: nel 1924 realizzò il Monumento ai postelegrafonici (attualmente sotto i portici del palazzo delle Poste) e, nel 1927, la targa per Giulio Vassale all'Università.
Sulla vena simbolista delle ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] , contraddistinti da tetti nascosti, cupole emisferiche riecheggianti quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Oeuvres d'architecture di Pierre Contant d'Ivry del 1769. Questa tendenza di gusto nonché la predilezione per i portici a colonnato e infine la tipologia di tabernacoli ed archi trionfali dai lati concavi rispecchiano fedelmente modi iuvarriani e ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] ), presentò sette suoi lavori a olio, tempera e carboncino. Per più di un anno espose settimanalmente sotto i portici di Faenza, di fronte al caffè Orfeo, cartelloni satirici di propaganda nazionalista a sostegno dei combattenti. Dal 1914 fino ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Spirito Santo di Napoli. Risale sempre al 1760 anche la Natività della Vergine nella chiesa napoletana di S. Maria in Portico.
Nel 1763 il F. dipinse sette quadri, oggi scomparsi, per la stanza dell'udienza del nuovo "sedile" di Porto, rappresentanti ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] ). In seguito, tra il 1708 e il 1710, costruì su progetto dell'architetto veronese F. Perotti l'ala verso i portici del palazzo mercantile di Bolzano (Weingartner, 1926) e, per il prevosto Agostino IV Pauernfeld, la prelatura di Novacella (dal 1707 ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] tempio, ma il progetto bramantesco venne modificato nel 1517 da Antonio da Sangallo, il quale previde un doppio ordine di portici e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre, angolari, e disegnò le porticine con finestrelle affiancate ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] in S. Pietro, lasciata incompiuta dal Roncalli per la sua morte, ricorda la sua attività a Firenze con gli affreschi nei portici di S. Maria Nuova e in Toscana ("in molti luoghi per tutto lo Stato"), a Narni, Terni, Amelia, Spoleto, Assisi, Sezze ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] firmato dall'artista, conservato sempre presso la Biblioteca comunale di Siena (E. I. 22) e relativo allo studio di alcuni portici da erigersi nella piazza del Campo durante i festeggiamenti per la visita del granduca.
In entrambi i casi, infatti, i ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] Luigi); Die Kunstausstellung in Halberstadt, in Schorn's Kunstblatt, 1836, p. 214 (Luigi vi espose una veduta del Castello di Portici); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. eccles., VIII, Venezia 1841, p. 140; CII, Venezia 1861, p. 172 (sempre per Luigi ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.