LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] per la prima volta un'ambientazione in esterni - praticamente mai individuabili al di fuori delle "storie" collocate sotto i portici di palazzo ducale e concepiti anch'essi come degli interni - entro i quali il L. dispone, con una certa perizia ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] a N e a S. Quella S era circondata da case a peristilio che davano sulla strada, quella N era circondata da un portico che lasciava in mezzo il vasto spazio della palestra di circa m 90 di lato. Alla palestra seguivano, lungo l'asse centrale, il ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e i mulini del vescovo; i lavori, diretti da Rolandello, segnarono la trasformazione dell'edificio da fortezza in palazzo porticato (Pelicelli, 1922).L'arrivo degli Ordini mendicanti comportò l'apertura di altri due importanti cantieri, quello di S ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] , con un completo sistema di canalizzazioni. Altre statue di marmo sono state trovate nelle macerie che riempivano gli ambienti dietro i portici della palestra, e datano al II sec. d. C.
Bibl.: H. W. Catling, Cyprus in the Neolithic and Bronze Age ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] al 1352 si iniziarono i lavori, vicino al mare, presso Santa Maria del Mar, non lontano dalla strada dei cambiavalute e dei portici (Voltes del Encants). In quei pressi si trovava il Porxo Nou dove lavorò Arnau Bargués. Nel 1357 era a capo dei lavori ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ). Rifiutatagli nel 1758 l'assunzione alla Fabbrica di Capodimonte, Saverio fu compreso nell'organico della Real Fabbrica Ferdinandea di Portici con un soldo di 15 ducati al mese e venne proposto per una gratifica, a testimonianza del suo valore come ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] a temi profani, la fusione avviene sempre più spesso. Essa significa semplicemente un arricchimento e una possibilità di variazioni nei portici e nei portali, che sempre più numerosi dominavano sulle piazze e sulle strade, nel panorama delle città.
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Emperor, London 1988.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Portici 1989.
L. Dufour, Augusta da città imperiale a città militare, Palermo 1989.
E. Pispisa, Prospettive critiche per un nuovo ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] che, come spiega Bernini stesso, "essendo la chiesa di S. Pietro quasi matrice di tutte le altre doveva avere un portico che per l'appunto dimostrasse di ricevere a braccia aperte i Cattolici per confermarli nella credenza, gl'heretici per riunirli ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , Ca’ Lion, Ca’ Da Mosto), con portico nella parte centrale e loggia sovrastante, paramento esterno riccamente ., con una contaminazione di elementi gotici e orientali; sopra i portici, ad archi acuti su robuste colonne, è un loggiato sormontato ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.