CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] lettere-pittoriche, nozze Hercolani Angelelli, Bologna 1836, p. 27; C. Ricci, Brevi cenni su C. C. e le lunette sotto il portico dei Servi. Bologna 1898; T. Gerevich, in U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp. 576-581 con ult. bibl ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] concepito come un autentico contrafforte a sostegno della facciata, posta su un terreno in forte pendenza, ricorda quello dei portici sporgenti dell'Emilia.Pur non presentando né colonne libere né leoni stilofori, i portali di C. conservano tuttavia ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] ampi fornici sorretti da possenti pilastri in mattoni e caratterizzati da archivolti dall'andamento sghembo. Il disegno dell'atrio porticato, che non ha diretti referenti né a Roma né in area laziale, fu profondamente alterato dopo il 1393, allorché ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] . 6° sono la chiesa conventuale di Sitt al-Rūm, la chiesa del villaggio di Qaṣr Iblīsū, la chiesa di Kefr Finshe, con porticati su tre lati, la chiesa nord di Kharāb Shams e quelle di Bardkhān, Kimār, Dayr Sim῾·an. Si tratta di costruzioni abbastanza ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] centro del quale si trova la piazza del mercato, spesso occupata da un mercato coperto, come a Gimont, e circondata da portici.La rivalità fra i Capetingi e il re-duca plantageneto, che andò esacerbandosi verso la fine del sec. 13°, spiega la forte ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. XXXI), nell'ultimo decennio del Settecento collaborò con il padre Andrea alla decorazione della villa Favorita a Portici (Ortolani); e, sempre come decoratore, nel terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] influire non poco nell'incarico, affidatogli nel 1771 da Ferdinando IV, di organizzare la manifattura di porcellana di Portici, che nelle intenzioni del sovrano doveva sostituirequella di Capodimonte fondata dal padre Carlo e da questo trasferita in ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] : sui lati di un cortile a pianta rettangolare, al centro del quale si trova una fontana o un bacino d'acqua, si aprono portici sostenuti da pilastri o colonne oltre i quali sono allineate le stanze degli studenti.Ad Abu᾽l-Ḥasan ῾Alī I (1331-1348) si ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 'interno della tomba, nella quale soffitti e pareti erano decorati con motivi floreali in uno stile simile a quello dei portici di tombe in altri monumenti della necropoli di Gerusalemme. Scavi posteriori misero in luce, in prossimità della tomba, le ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] ..., 1938, p. 21).
Già nel 1743 al B. era stata affidata la decorazione dell'intero appartamento reale nel palazzo di Portici, ma nel 1757 venne pagato per gli affreschi di "un quarto" della cappella reale: il suo compito fu quindi molto limitato ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.