MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] e un bacino di fontana nel mezzo). Sui lati lunghi del cortile corrono due serie di tabernae aperte alternativamente verso il portico interno o verso un ambulacro che corre all'esterno di tutto il complesso. Altre tabernae sono sui due lati corti a ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella residenza estiva che gli stessi avevano in Portici. Nello stesso anno eseguì un altare con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] di città si può ricordare quella di Adriano ad Adalia; ma forse il massimo sviluppo si ebbe in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell'urbanistica di alcuni centri asiatici come ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] distrutto.
Il Colonnato Trasversale, lungo 230 m, è due volte più largo della parte scoperta del Grande Colonnato, cioè 22 m. I due portici coperti laterali sono larghi 6 m ciascuno. Esso va da S-O a N-E, inizia presso le mura e presso la porta ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] luoghi preferiti. A seconda dell'importanza della villa, tra i viali e i g. veniva costruito un gran numero di edifici, portici, esedre, fontane, tempietti, ecc. Il più usato era la porticus addossata di solito ad un altro edificio o a un muraglione ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] quelle dell’antichità, anche le fontane monumentali delle grandi ville rinascimentali e barocche, costituite da portici, esedre, nicchie, grotte artificiali, scenograficamente realizzate sul declivio naturale del terreno (ville di Tivoli, Frascati ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] nuovamente ai paesaggi e alle marine mediterranei, tra le quali si ricordano: Centodieci anni a Ischia (1881) e Nel bosco di Portici (1882-84), più volte esposte dall'artista e ora nella Galleria d'arte moderna E. Restivo; Un marinaio e la sua ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] circa 90 ambienti, orientato da E ad O e costruito su terreno in pendio con arditi salti di livello vinti con terrapieni a terrazze e portici lungo i lati S ed O della costruzione (v. vol. vi, fig. 373).
A partire dalla metà del III sec. a. C. sono ...
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TOPIARIUS
Red.
È nel mondo romano il giardiniere. I topiarii sono schiavi o liberti di imperatori o di famiglie patrizie. Erano considerati in una posizione superiore agli altri operai (Cic., Parad., [...] artistico alle piantagioni (Plin., Nat. hist., xii, 22), di rivestire di edera le case, di disporla con arte nei colonnati dei portici, di potare le piante in forme geometriche, di figure umane e di animali, di lettere con le quali il t. come un ...
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PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] al muro S, si innalza su alto podio un tempietto, la cui costruzione è contemporanea a quella del Foro. Dietro al portico orientale è stato messo in luce un quartiere di abitazioni che risulta a un livello alquanto più alto rispetto al lastricato del ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.