GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] "tellari di prospettive in fuga con colone, et cornisoni et pedestalli", il proscenio con l'"istessa fuga di prospettiva con portici e sue lontananze tutte in prospettiva" per il palco delle recite della compagnia dei comici che agiva nell'atrio del ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] lunga e proficua attività professionale per conto del principe d'Angri Marcantonio Doria: oltre al restauro della villa Lauro Lancillotti a Portici, curò la ristrutturazione della tenute di Eboli e di Angri, recuperando l'antica taverna di S. Rocco e ...
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ALESIA (᾿Αλησία, ᾿Αλεσία, Alesĭa, Alisiia)
L. Rocchetti
Città dell'antica Gallia, presso la quale si svolse la battaglia decisiva tra Cesare e Vercingetorige. L'ubicazione di A. ha dato luogo a discussioni, [...] iscritti delle due divinità adorate nella città, Ucuetis e Bergusia. Davanti alla cripta si stendeva un vasto atrio ornato di portici sostenuti da pilastri quadrati. Presso la basilica, il tempio ed il teatro, sorgeva il Foro, di forma allungata da E ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] delle mura (1804-13; la fontana si trova oggi in piazza del duomo) e progettò (1804) il completamento dei portici lungo l'attuale via Dieci giornate, in corrispondenza dei tratti attraversati dalle contrade del duomo e di Paganora (uno realizzato ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] . Severino e Sossio, la statua di Flora (firmata e datata 1858) e forse altre due analoghe allegorie nella villa Laganà di Portici, due Angeli a sostegno dell'altare nella chiesa di S. Giuseppe a Chiaia e altri due Angeli nella chiesa di Piedigrotta ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] a diversi concorsi pubblici di Modena e vincendone alcuni: nel 1924 realizzò il Monumento ai postelegrafonici (attualmente sotto i portici del palazzo delle Poste) e, nel 1927, la targa per Giulio Vassale all'Università.
Sulla vena simbolista delle ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] piano di età antonina che ha regolarizzato uno stadio anteriore. Sui tre lati E, O e S la piazza è circondata di portici sopraelevati e preceduti da una scalinata monumentale; al centro sono i rostri e due grandi fontane; sul lato E una biblioteca e ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] , contraddistinti da tetti nascosti, cupole emisferiche riecheggianti quella del Pantheon, porte e finestre senza modanature, pesanti portici composti da un numero dispari di colonne tuscanico-doriche. Un motivo nuovo fu, per l'Inghilterra, la ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] Oeuvres d'architecture di Pierre Contant d'Ivry del 1769. Questa tendenza di gusto nonché la predilezione per i portici a colonnato e infine la tipologia di tabernacoli ed archi trionfali dai lati concavi rispecchiano fedelmente modi iuvarriani e ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] accurata, mentre lo stile di capitelli dorici con un Kymàtion sembra scendere almeno al II sec. a. C. Questa costruzione è un portico che limitava il lato S E dell'agorà, che si stendeva in questa zona nord-occidentale; nel lato N dell'agorà era un ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.