GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] palazzo Riario, per gli ordini sovrapposti di paraste corinzie (M.Vitruvius per Iocundum…, c. 4v) e per i colonnati dei portici sempre conclusi da pilastri angolari (ibid., cc. 4r, 63r, 64v e 66v).Un indizio più consistente di una sua collaborazione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] la navata, destinata alla devozione dei laici. Nel corso del tempo attorno a questo nucleo si aggiunsero navate laterali, cappelle, portici e torri, ma per tutto il Medioevo in I. la linea fondamentale che divideva la navata dal coro rimase il punto ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] cit., pp. 259-260).
Treviri: b. di forma assai allungata (m 56,13, senza abside, per m 27,54) con ingresso, preceduto da porticato, su un lato corto, e abside sul lato opposto. Trasformata in chiesa (D. Krencker, Trier, p. 40 ss.; H. Koethe, in Tr. Z ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piccole; l'ultimo edificio di questa ala del monastero è la dimora dell'abate, cinta sui lati orientale e occidentale da portici e separata dal passaggio verso la chiesa da "saepibus in gyrum ductis". L'edificio a due piani prevede al piano terreno ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] del monumento scavato finora è di m 68, con una larghezza di m 39. È stata messa in luce la maggior parte del portico lungo il lato meridionale con una sala d'ingresso a quattro porte verso O e una serie di ambienti successivi ed inoltre un ambiente ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 131-152; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo, 2, I portici cosmateschi a Roma, ivi, pp. 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice in Pisa ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] il C. realizzò due ponti-viadotti sopra la vecchia strada delle Tre Madonne: il primo in forma di propilei egizi affiancati da portici e da due obelischi con iscrizioni, preparate da W. Gell, che glorificavano casa Borghese; il secondo con un arco di ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] alla Puerta del Mercado e, benché alterato nel sec. 16°, quando fu pianificata l'od. plaza Mayor, conserva ancora parte dei portici. L'assetto urbano di epoca medievale si è per lo più conservato, soprattutto nel quartiere del ghetto e nella zona a S ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] C. parte dalla ristrutturazione di antichi edifici nel centro storico vicentino: ne risultano, dopo gli ancor classicheggianti "portici di Rampo" (1841), prospetti di un timido ma non inelegante "purismo" protorinascimentale, dalle case Bollina (1847 ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] , con colonne e pilastri alternati, che sorregge una parete campanaria; gli ingressi sud e nord sono forniti di portici, al lato settentrionale è annessa una cappella. Della decorazione si conservano alcuni frammenti di affreschi, corrispondenti a un ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.