Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] gli edifici circostanti possiamo citare una grande aula di età sillana e un tempio a podio del I sec. d. C. avanzato, circondato da portici, a S, e una forica riccamente ornata a N del tempio. Più distanti sono un'aula absidata del II sec. d. C. ad E ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] alla distanza di 20 metri. Dal centro della piazza, mediante una serie di ponti, si sarebbero collegati il porticato e gli edifici con le zone libere del Foro, nelle quali dovevano poi sorgere monumenti decorativi. È evidente il rapporto tra la ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] le antichità nel gusto dell'epoca. Firmate "Nic. Billy Rom. Regius Sculptor incise", talora con l'aggiunta della località "Portici", le tavole recano come disegnatori i nomi di Camillo Paderni, Nicolò Vanni, Giovanni Morghen, Giuseppe Casanova, e in ...
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GEORGIOS KODINOS (Γεώργιος ὁ Κοδινός)
A. Pertusi
Sotto questo nome, che si trova in alcuni manoscritti più recenti e interpolati, ci sono rimaste alcune opere di carattere storico-geograficoarcheologico.
Da [...] una trentina di monasteri, altrettanti palatia di dignitari o di nobili, una dozzina di bagni o di terme, di portici, di gerocomi, una decina fra ospedali, alberghi e orfanotrofi, altrettante cisternae per la distribuzione dell'acqua nella città, un ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] e quasi monocromo: così nel Tramonto (Napoli, coll. Pagano), nell'Autunno a Meta (Napoli, coll. Armiero).
Il C. morì a Portici (Napoli), dove si era trasferito sin dal febbraio del 1934, il 28 genn. 1946.
Già nel 1947 si tenne una considerevole ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] del palazzo comunale di Iesi (1773), i cui lavori vengono interrotti nel 1774 dopo il consolidamento dei portici; palazzo comunale di Cupramontana (iniziato nel 1777); ampliamento della parrocchiale di Castelplanio (progetto del 1780, eseguito solo ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] accanto ai veri e propri quartieri di rappresentanza, agli alloggi per la famiglia imperiale e per il suo seguito, a portici, peristili, ambulationes, ecc.
Altro argomento, sebbene ex silentio è che, se si dovessero considerare queste come terme di B ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] tra i più completi che ci siano pervenuti); la palestra (di m 53 × 44, con la corte centrale lastricata e con portici sui lati); l'agorà superiore (situata su una terrazza ancora più elevata di quella del tempio di Antonino Pio), certo riferibile all ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] lo stabilimento termale sul pendio meridionale che chiude verso N la piazza del Foro (larghezza m 27,30) lastricata e attorniata da portici. Il principale monumento di T. è la chiesa del cimitero. È giunta sino a noi la decorazione del suo pavimento ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] a m. 78 ca. per i lati brevi. Più della metà della superficie così delimitata è occupata da un ampio cortile circondato da portici lungo i suoi quattro lati; la parte rimanente è occupata dalla sala di preghiera, un vasto spazio ipostilo di m. 70 ca ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.