Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] , ornato di disegni floreali e geometrici. La chiesa costantiniana era preceduta da un atrio quadrato, circondato da portici su colonne. In epoca imprecisata (dopo il 529) la chiesa fu interamente ricostruita per ordine dell'imperatore Giustiniano ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] le quattro colonne e a lasciare visibile il mosaico medioevale sotto le falde del tetto, non poté permettersi che un portico a un piano. Invece di uno dei disegni dell'album di Lipsia, fu scelta una soluzione apparentemente meno dispendiosa (Braham ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] (le due absidiole laterali sono a terminazione rettilinea), il transetto è appena sporgente e le tre navate terminano in un portico-campanile sormontato da un tetto piramidale. L'interno è stato radicalmente modificato nel sec. 19° e a fatica si ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , è molto probabile spettino al C. il rifacimento di villa Apolloni ora Zordan ad Altavilla Vicentino (1750) nonché i portici (condotti dal 1756 al 1783) e la definizione dei rustici attorno al cortile settentrionale di villa Piovene (ora da Schio ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] le ville che fu ripreso a lungo nei secoli successivi, formato da un edificio centrale a pianta simmetrica, decorato con portici classici all'esterno.
L'architettura barocca
Sarà ancora la città di Roma a far registrare un ulteriore cambiamento nell ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] private).
Nel settembre del 1847 presentò un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i portici della Trinità: sua intenzione era di farsi carico degli oneri e della responsabilità dei lavori, per poi poteme ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] ; nel 1566 organizzò i lavori per il salone centrale del castello di Udine e progettò la scala che porta al castello dai portici di S. Giovanni. Si devono al F. anche il primo progetto (1566-1567), realizzato solo in parte, del Monte di pietà e ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] semplici nicchie quadrate, incorniciate da lisce piattebande, altre hanno l'aspetto di imponenti facciate di templi, con portici, cornici, frontoni e rilievi colorati. Le più interessanti sono quelle che riproducono le antiche abitazioni in legno ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] architettonico a semicolonne. La scena era fornita d'impianto per il sollevamento del sipario, ed era fiancheggiata da due brevi portici; io scavo ha restituito varie sculture, fra cui la statua di un personaggio locale (ora a Napoli, Museo Nazionale ...
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Gaudí, Antoni
Fabrizio Di Marco
L'architetto che si ispirava alla natura
L'architetto catalano Antoni Gaudí realizzò, tra fine Ottocento e primi Novecento, i suoi progetti rifacendosi alle forme della [...] abilità di architetto paesaggista: egli sfrutta le pendenze del terreno per adattarvi i suoi percorsi, caratterizzati da viadotti, portici, grotte e terrazze. Il cuore del parco è rappresentato dal piazzale coperto del tempio dorico: questo strano ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.