PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] edifici seriali, a uno o due solai, a uno o due portici, per lo più di mattoni, di tipo artigianale, occupati da affittuari dissimile da quanto visto sinora, che pure sembra possedesse un portico anteriore (Redi, 1991).Il sec. 11° dovette vedere la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] centrali e un santuario con tre vani. Nello stesso sito sono stati anche messi in luce i resti di un portico a grandi pilastri quadrangolari, attribuibili a un edificio monumentale che potrebbe ricordare il tempio ovale di Marib nello Yemen. In ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e i mulini del vescovo; i lavori, diretti da Rolandello, segnarono la trasformazione dell'edificio da fortezza in palazzo porticato (Pelicelli, 1922).L'arrivo degli Ordini mendicanti comportò l'apertura di altri due importanti cantieri, quello di S ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] al 1352 si iniziarono i lavori, vicino al mare, presso Santa Maria del Mar, non lontano dalla strada dei cambiavalute e dei portici (Voltes del Encants). In quei pressi si trovava il Porxo Nou dove lavorò Arnau Bargués. Nel 1357 era a capo dei lavori ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] a temi profani, la fusione avviene sempre più spesso. Essa significa semplicemente un arricchimento e una possibilità di variazioni nei portici e nei portali, che sempre più numerosi dominavano sulle piazze e sulle strade, nel panorama delle città.
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Emperor, London 1988.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Portici 1989.
L. Dufour, Augusta da città imperiale a città militare, Palermo 1989.
E. Pispisa, Prospettive critiche per un nuovo ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] che, come spiega Bernini stesso, "essendo la chiesa di S. Pietro quasi matrice di tutte le altre doveva avere un portico che per l'appunto dimostrasse di ricevere a braccia aperte i Cattolici per confermarli nella credenza, gl'heretici per riunirli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] ,7 m da est ad ovest) evidenziata da pavimenti e dalle basi delle colonne lignee, si arricchisce di vani accessori, forse porticati o vani minori. I 6 padiglioni messi in luce in tale complesso erano serviti da almeno 17 ambienti minori (forse d ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] cosa pubblica fu affidata ai consoli de communi, quella della giustizia ai consoli de placitis), che avviarono la costruzione della via porticata della Ripa maris (1133-1134) e del nuovo circuito murario (1155-1161), che portò a ha 55 l'area urbana ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] alla galleria del primo livello del tempio vero e proprio. L'armonia tra le parti è già composta a questo punto: un portico cruciforme unisce la galleria del primo livello a quella superiore che, come la prima, è interrotta da torri d'angolo e ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.