CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] internazionali.
Colpito da sempre più gravi crisi di asma, Alessandro si spense il 9 giugno 1883 nella villa Vecchioni a Portici. Per sua volontà la salma fu portata a Roma con un convoglio "puramente civile" e, dopo esser stata cremata, venne ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] prefissata degli edifici: la piazza - così un visitatore, citato dall'Amadei, un cronista mantovano del '700 - è "tutta contornata di portici uguali, su de' quali vi sono fabbricate case assai belle, d'altezza uniforme, ed a misura d'esse… sono… anco ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Pio, trasformato in umanistico palazzo con elegante cortile a logge sovrapposte, e l’ideazione di una grande piazza a portici concepita come nuovo foro urbano. Inoltre, grazie al ritrovamento del testamento di Alberto Pio (1530), vanno ricordati quei ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del ciclo sia un'invenzione dei due fratelli: in particolare le grandi aule dove si svolgono le scene, delimitate da portici, coperte da volte a botte cassettonate e chiuse in fondo da un septo che lascia intravedere nella finestra terminale una ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] a che fare con il consumismo del vetro dietro al quale è esposta la pelliccia».
Tra i Bastioni minori e i Portici minori di Bressanone corre una breve galleria, che attraversa l'isolato. A metà della galleria, a destra si salivano tre gradini ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] consolidò con la ripresa al S. Carlo della Disfatta di Dario (1777), e poi del Matrimonio inaspettato alla corte di Portici nel giugno 1781.
Il biennio 1781-82 segnò un forte stallo nella composizione di melodrammi, dovuto non tanto agli impegni sul ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] , 2001, pp. 232-234, docc. 194, 204-205).
Al 1710 risale la cona in marmi all’altar maggiore di S. Maria in Portico a Napoli (p. 234, doc. 212).
Nel 1712 Domenico Antonio scolpì una delle sue opere più rappresentative: il gruppo dell’Angelo custode ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] del Regno di Napoli, Napoli 1787, II, pp. 188-95. Inutilizzabile invece è la monografia di D. Rapolla, Del cardinale G. B. D., Portici 1899; come pure fuorviante e non privo di serie sviste è A. Zanotti, Cultura giuridica del Seicento e "ius publicum ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] firmò il 22 sett. 1805 il trattato corrispondente alle istruzioni ricevute, alcuni articoli sub spe rati, e ratificato a Portici il successivo 8 ottobre, il trattato russo napoletano era già stato firmato. In novembre i Francesi avevano completato l ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] il Parlamento di "servilismo" - il deputato crispino A. Casale gli inviò una lettera ingiuriosa; ne seguì un duello al Bosco di Portici, il 18 agosto.
Dopo la sconfitta di Adua il governo Crispi cadde, e gli successe il governo del Rudinì che, di ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.