DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] dell'altro mondo di N. Malasomma (1939), Capitan Fracassa di D. Coletti, Addio giovinezza di F. M. Poggioli, La fanciulla di Portici di M. Bonnard (1940), L'ultimo ballo di C. Mastrocinque (1941), La regina di Navarra di C. Gallone, Don Cesare di ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] lettere-pittoriche, nozze Hercolani Angelelli, Bologna 1836, p. 27; C. Ricci, Brevi cenni su C. C. e le lunette sotto il portico dei Servi. Bologna 1898; T. Gerevich, in U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp. 576-581 con ult. bibl ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] , i bronzi a grandezza naturale degli stessi modelli, dal costo proporzionale alla loro grandezza, la riproduzione del Tripode di Portici (una acquistata nel 1794 da Francesco Piranesi per Gustav Adolf Reuterholm e un’altra datata 1815, oggi a Napoli ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] l’acme nel 1887. In quell’anno la danzatrice interpretò il ruolo eponimo nell’opera di Auber La muette de Portici, intitolata in Russia Fenella anziché Masaniello: la protagonista muta dell’opera, divenuta simbolo di passioni locali, mitigava col suo ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] un biglietto al re del settembre 1759; a lui venne affidata anche la livellazione delle acque nel giardini della villa di Portici. Così il D. si trovò talora in una posizione di raccordo tra istituzioni e spinte culturali evolutive: nel 1750 fu tra ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per ...
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MATTIELLI, Lorenzo
Roberto Pancheri
– Nacque a Vicenza il 20 apr. 1687 da Giovanni e da Caterina. Il M. svolse la sua attività artistica prevalentemente Oltralpe, dapprima a Vienna e nei domini asburgici [...] collezione del principe Eugenio di Savoia, le cosiddette Ercolanesi (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen), ritrovate intorno al 1713 a Portici.
L’esecuzione delle copie, oggi disperse, è ricordata da J.J. Winckelmann, che nei Pensieri sull’imitazione ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] La fama del santo si diffuse parallelamente a quella del suo diffusore: nel 1700 F. introdusse il culto di s. Ciro a Portici, nel 1703-1705 in Abruzzo (dove ottenne che gli Aquilani lo eleggessero a loro patrono), nel 1707 e 1708, in concomitanza con ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] Ferrara e per quello della Concordia di Jesi (ora Pergolesi), ripropose il tipo di facciata di palazzo nobile, con portici e botteghe al pianterreno, ma dal partito architettonico simile a quello dell’erigendo palazzo Braschi a Roma.
Grazie al buon ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. XXXI), nell'ultimo decennio del Settecento collaborò con il padre Andrea alla decorazione della villa Favorita a Portici (Ortolani); e, sempre come decoratore, nel terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.