TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] la casa dei Rapondi (gli eminenti mercanti) la terza parte di una domus magna, con tre piani e un sottotetto, con portici e una piccola corte e la terza parte di un’altra casa confinante con questa prima (Pisa, Archivio Del Lupo Ruschi Pavesi ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Spirito Santo di Napoli. Risale sempre al 1760 anche la Natività della Vergine nella chiesa napoletana di S. Maria in Portico.
Nel 1763 il F. dipinse sette quadri, oggi scomparsi, per la stanza dell'udienza del nuovo "sedile" di Porto, rappresentanti ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] ). In seguito, tra il 1708 e il 1710, costruì su progetto dell'architetto veronese F. Perotti l'ala verso i portici del palazzo mercantile di Bolzano (Weingartner, 1926) e, per il prevosto Agostino IV Pauernfeld, la prelatura di Novacella (dal 1707 ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] pareti, quale alla ferratura, quale alle vernici e finalmente all'addobbo ed alla attillatura interna ed esterna. Vi sono portici coperti che servono ai fabbri ferrai, dai quali vengono costrutte le molle ed ogni altro attrezzo necessario. […] Fa ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] dalle mura "del Barbarossa", di cui controllava la porta di Serravalle, fu ben presto fornito di palazzi con portici di rappresentanza. In piena crescita demografica (il "campetus fabrorum", dove si affacciavano le botteghe artigiane di proprietà dei ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] L. comprò la proprietà di rappresentazione e vendita. L'anno seguente puntò su un'analoga operazione con Fenella, o La muta di Portici di S. Pavesi; nel 1832 toccò a G. Pacini con Ivanhoe. Nel frattempo alla Pergola di Firenze, il L. puntava su altri ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] tempio, ma il progetto bramantesco venne modificato nel 1517 da Antonio da Sangallo, il quale previde un doppio ordine di portici e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre, angolari, e disegnò le porticine con finestrelle affiancate ...
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SCARASCIA MUGNOZZA, Gian Tommaso
Alessandro Volpone
– Nacque a Roma il 27 maggio 1925 da Giuseppe Scarascia, ispettore ministeriale, e da Stefania Mugnozza. I figli di Giuseppe assunsero anche il cognome [...] al Consiglio nazionale delle ricerche, tra cui il Centro sul miglioramento genetico delle piante da orto e da fiore di Portici, l’Istituto del germoplasma di Bari, l’Istituto di agrometeorologia e analisi ambientale di Firenze, l’Istituto di ecologia ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] rappresentata, con esattezza e ricchezza di particolari, dal Pinturicchio e dal Ghirlandaio. I moduli e le decorazioni dei portici quattrocenteschi vanno a influire, nel trittico del M., anche sulle strutture delle cornici in pastiglia, dorate e ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] tutoris et ensis / q[ui] soliu[m] struxit, Catharos ut debuit uxit»: un invito, a chi passava sotto i regali portici del grande palazzo, a ricordare sempre i meriti del podestà Oldrado, cittadino di Lodi, difensore e spada della fede, che costruì il ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.