GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] delle due nazioni. Alla cura pastorale degli spagnoli furono affidati i conventi napoletani di S. Lucia al Monte e di Portici, aggregati alla provincia di S. Pietro d'Alcantara di Castiglia. Agli italiani andarono le restanti otto case e la facoltà ...
Leggi Tutto
COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] assunti nella nuova fabbrica di Ferdinando di Borbone, che aveva lavorato come miniaturista, nella breve fase sperimentale di Portici, e che infine era stato licenziato alla morte del direttore Ricci. Nel 1777 il C. inoltrò un'altra richiesta ...
Leggi Tutto
ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] medie’. L’anno prima, per gli alti meriti scientifici, fu nominato senatore del Regno.
Celibe, Zumbini morì a Bellavista di Portici (Napoli) il 21 marzo 1916. In suo onore l’Accademia Cosentina elevò un pregevole marmo ad opera dello scultore Mario ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] (Parigi, Théâtre Italien, 28 maggio 1828), Beniowsky di P. Generali (Venezia, La Fenice, carnevale 1831), Fenella o La muta dei Portici di S. Pavesi (ibid., 5 febbr. 1831), Uggero il Danese di Mercadante (Bergamo, Teatro Riccardi, 18 ag. 1834). Una ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , XVI (1974), pp. 445-465; L. Puppi, Scrittori vicentini d’architettura nel secolo XVI, Vicenza 1974; A. P. 1508-1580. The portico and the farmyard, a cura di H. Burns (catal.), London 1975; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] tenuto in occasione dell’inaugurazione dell’anno sociale dell’Ucid di Napoli il 12 dicembre 1959, Napoli-Portici 1959; Consuntivo e prospettive della politica industriale, discorsi e interventi, Napoli 1960; Esperienze di collaborazione europea nel ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] , Galleria nazionale d'arte moderna) e Totonl'amico mio. Quest'ultimo fu acquistato dal pittore spagnolo Mariano Fortuny allora residente a Portici, del quale il G. nel 1874 eseguì il busto per la tomba al cimitero del Verano a Roma. A questo periodo ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] a Castellammare per disegnare una manovra militare e successivamente per documentare il varo della fregata "Isabella". Si trattenne poi a Portici per tre mesi con lo Scopo di fare vari studi dei giuochi nel sito reale della Favorita ed altre vedute ...
Leggi Tutto
MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] allora a riunirsi alla famiglia e ad abbandonare la vocazione religiosa. Nell’ottobre del 1889 trovò un lavoro a Portici, incaricata di presiedere alle allieve esterne presso la comunità di San Giuseppe, appartenente alle Figlie della carità, ma ...
Leggi Tutto
CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] coronato d'alberi... Nell'asse minore la porta libitinaria fa fronte al pulvinare, sul quale sorge uno de' più insigni portici moderni, con otto colonne corinzie di granito rosso pulito. Quattro di queste furono tolte al monastero di S. Agostino" (il ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.