TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] (Würzburg, 1843-Monaco, 1936), incontrata a Firenze nel 1871, nel salotto letterario di Ludmilla Assing, e sposata a Portici nel 1873, avendo Telemaco Signorini come testimone di nozze.
Alla metà degli anni Settanta la ripresa dal vero, oggetto ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] trionfale. I grandiosi colonnati delle logge, sopra i massici bugnati del pianoterra, creano in sintonia con i portici dell’Ammiragliato un aspetto coerente della piazza del Senato, e questo collegamento compositivo si percepisce vividamente dalla ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de Castro e Lucia, di Donizetti, Marco Visconti di Vaccaj e al Carignano, con la celebre interpretazione di Masaniello, in La muette de Portici di D. Auber. Alla Scala il D, si esibì in Uge, conte di Parigi di Donizetti, Otello, La donna del lago di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de Il tempio della virtù dello stesso anno e, con certezza, del Lisimaco, col quale si inaugurò il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] padana, e da curiosi particolari naturalistici. Diversamente, gli inserti di architettura lombarda, fitta di archeggiature, portici, lesene e modanature nutrite di un'abbondante decorazione all'antica, mostrano l'influenza di Bernardino Butinone ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] Guerrazzi e Sangiorgi. Il fabbricato, in stile quattrocentesco, dalla conformazione variamente articolata, è connotato da portici, terrazze e ampie arcate finestrate sui due livelli «sottoposte a verniciature decorative pompeiano-floreali» (Nicoletti ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] in vista del loro restauro.
Malgrado la semplicità degli impianti previsti, caratterizzati da vani geometrici circondati da portici, i progetti, che prevedevano fabbriche separate, furono considerati troppo ambiziosi e costosi; quindi Pietro Leopoldo ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] venne nominato comandante della divisione militare, mentre la piazza era sotto gli ordini del Rivera. Subito dopo egli si recò a Portici, dove il 19 giugno fu ricevuto dal re, al quale espose un piano per riconquistare Catania e Palermo. Per attuare ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] un grande successo (cfr. IlPirata, 2 apr. 1851). A Londra ballò ancora fino a luglio nei divertissements de La muta di Portici di D. Auber; poi con C. Grisi in un non meglio identificato ballo nel giorno dell'inaugurazione della suddetta Esposizione ...
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TARTAGLIONE, Girolamo
Andrea Baravelli
TARTAGLIONE, Girolamo. – Nacque a Napoli il 27 settembre 1913, figlio di Alessandro e di Enrichetta Vigilante, fratello maggiore di Maria Assunta.
Dopo la maturità [...] agenti di custodia, ma prestando servizio, tra il 1961 e il 1962, come insegnante della scuola militare di Portici. La sua prima esperienza come amministratore si concluse nel 1960, anno in cui rientrò nella giurisdizione quale consigliere della ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.