COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] e aveva fatto paragonare il teatro a un "libro senza frontespizio". Il C. ne aveva prevista una molto modesta (con un portico per il pubblico e le carrozze e fastigio più umbertino che neobarocco) che fortunatamente non venne attuata. In una sua ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] violino nell’orchestra del Fiando, il teatro milanese delle marionette; da ragazzo arrotondava gli introiti copiando musica sotto i portici della Ragione. Nel 1804 fu assunto come copista nel teatro Carcano, aperto l’anno prima. Nel 1806, con un ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] a Genova nella stagione di carnevale-quaresima 1861-62 in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer, Puritani, Sonnambula, La muta di Portici e, nell'autunno 1862, a Nizza in Jone di E. Petrella, I Lombardi, Linda, Tutti in maschera di C. Pedrotti. Nel ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] ": un attacco cardiaco, di cui era stata vittima, non le permise di sopravvivere a lungo.
La B. morì nella sua villa di Portici la notte del 2 gennaio 1881.
Fonti eBibl.: Le principali fonti di notizie sulla vita e l'attività artistica della B. sono ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] .
Opere. Progetto di prolungamento dello spianato dal Palazzo della Città di Bra alla Piazza della Rocca, con mercato coperto, portici e magazzini, Torino 1858; Risposta del Conte R. della V. alla confutazione del suo progetto di prolungamento dello ...
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RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] di Irene e Giuseppe che da adulti condivisero gli ideali politici della donna.
Con il trasferimento della famiglia a Portici, presso la cosiddetta villa di Lauro, venne istituito nella sala principale del palazzo un teatro domestico dove i fratelli ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] .
Secondo l'Aldimari, storico della famiglia Carafai il C. avrebbe acquistato anche Torre del Greco con i casali di Resina, Portici, Cremano e Pietra Bianca che, però, non risultano dal relevio pagato dal suo successore, benché alcune di queste terre ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] , con la nomina a professore pareggiato di economia e legislazione agraria presso la Scuola superiore d’agricoltura di Portici. Nello stesso tempo fu cooptato dal ministro Pietro Lacava nella Commissione per la modifica dei contratti agrari, dove ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini impauriti si rifugiava con famiglie e masserizie sotto i portici della sua casa per sfuggire alle devastazioni dei nemici; il ripetersi delle violenze nel 1314,in forme tanto gravi ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] , e a quello del M. e Roster ne fu preferito uno più economico; il piano definitivo approvato nel 1886 conservava i portici sul solo lato ovest, aperto da un arcone su via degli Strozzi. La decisione non chiuse del tutto la vicenda, né escluse ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.