GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] le pitture di Pompei ed Ercolano.
Pubblicò nel 1931 e nel 1934 i volumetti Michele Cammarano e La repubblica di Portici, su cui non esisteva ancora alcuna monografia. Attento conoscitore della storia delle arti, specie meridionali, svolse attività di ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] Bernabò e Lazzarini alla fine dell’anno, e la Descrizione delle prime scoperte dell’antica città d’Ercolano ritrovata vicino a Portici Villa della Maestà del Re delle Due Sicilie cominciò a circolare solo agli inizi del 1749.
L’opera è divisa in ...
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TORRACA, Francesco (Francesco Paolo Giuseppe). – Nacque a Pietrapertosa (Potenza)
Paolo Rigo
il 18 febbraio 1853. Suo padre Luigi fu notaio – di simpatie liberali e favorevole all’Unità d’Italia – ed [...] nel 1876.
Prima di aver conseguito il titolo, ebbe modo di insegnare presso la scuola tecnica Macedonio Melloni di Portici, dove pronunciò il discorso inaugurale dell’inizio delle lezioni (poi pubblicato in opuscolo: L’educazione moderna e le scuole ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] della porpora in caso di successo; ma il re di Napoli non permise al suo suddito di uscire dal Regno. Morì a Portici il 29 marzo 1870, lasciando 2 milioni di lire al cardinale Hohenlohe.
Durante i regni di Ferdinando I e di Francesco I compendiò ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il Ruffo, paventando diserzioni, conferì al D. il comando assoluto di tutta l'armata. Tre divisioni puntarono su Napoli, una da Portici, una da Capodichino su porta Capuana, e un'altra sul ponte della Maddalena e il fortino di Vigliena; il 13 giugno ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 5 maggio 1867.
Le immagini di Garibaldi, celebrate dalla stampa locale (Gazzetta di Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici di Giuseppe, un genere in cui si ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Stato. Passò quindi vicepresidente dell'Alta Corte di giustizia in Napoli per ritirarsi più tardi a vita privata. Morì a Portici il 1luglio 1828.
Fonti e Bibl.: Atti delle Assemblee costituzionali italiane, Atti del Parlamento delle Due Sicilie,I, p ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] le quattro colonne e a lasciare visibile il mosaico medioevale sotto le falde del tetto, non poté permettersi che un portico a un piano. Invece di uno dei disegni dell'album di Lipsia, fu scelta una soluzione apparentemente meno dispendiosa (Braham ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , è molto probabile spettino al C. il rifacimento di villa Apolloni ora Zordan ad Altavilla Vicentino (1750) nonché i portici (condotti dal 1756 al 1783) e la definizione dei rustici attorno al cortile settentrionale di villa Piovene (ora da Schio ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] completato da tre emicicli a definire una sorta di abside giustapposta allo spazio più antico, il tutto circondato da portici ad accogliere tombe e cappelle. La scansione di quella che è stata definita un’opera «squisitamente neoclassica» (Cavallari ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.