GUGLIONESI (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Cittadina del Molise, posta su un colle, a 370 m. s. m.; ha strade parallele, con alcuni portici, e due chiese di stile romanico. Vi si gode un vasto panorama [...] dall'Appennino Abruzzese al Gargano, al Lago di Lesina, alle Isole Tremiti. La popolazione è stata sempre in aumento, secondo la stima dei fuochi e i censimenti; nel 1921 era di 4935 ab. Nei dintorni, ...
Leggi Tutto
LOPRIORE, Giuseppe
Enrico Carano
Botanico, nato a Gravina in Puglia il 13 settembre 1865, morto a Resina (Napoli) il 26 dicembre 1928. Si laureò in agronomia nel 1887 a Portici e fu, tra il 1888 e il [...] Catania; diresse per altri 15 anni la R. Stazione agraria di Modena e quindi coprì la cattedra di botanica di Portici.
Svolse la sua attività in varî campi della botanica pura e applicata, raggiungendo in taluni lavori risultati importanti. Meritano ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo italiano (Reggio nell'Emilia 1846 - Napoli 1903). Insegnò filosofia del diritto nell'univ. di Napoli ed economia politica nella Scuola superiore di agricoltura di Portici. Appartenne [...] al gruppo di filosofi del diritto che nella seconda metà del sec. 19º seppero contemperare la cultura giuridica con le loro teorie filosofiche. Tra le opere: Condizioni storiche e scientifiche del diritto ...
Leggi Tutto
Danza cubana di ritmo vivace e in tempo binario. Particolarmente in auge nel 19° sec., fu utilizzata da D.-F.-E. Auber nel grand-opéra La muette de Portici (1828). Tornò in voga a partire dagli anni 1940. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Entomologo, nato a Vigevano (Pavia) il 3 marzo 1885. Laureato in scienze naturali a Bologna, fu assistente e aiuto presso l'Istituto superiore agrario di Portici, dal 1910 al 1923. Nel [...] 1924 ebbe l'incarico di anatomia comparata all'università di Padova. Dal 1925 è titolare di entomologia all'università di Bologna. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e presidente a vita dell'Accademia ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884). Espulso nel 1863 dall'Accademia di Napoli, dove studiava con G. Smargiassi, si diede a dipingere dal vero a Portici. Attraverso A. Cecioni [...] conobbe le idee e le opere dei macchiaioli. Fu a Firenze (1867) e nel 1872 si stabilì a Parigi. Si accostò allora alla pittura degli impressionisti, ma con un marcato accento di eleganza mondana; dipinse ...
Leggi Tutto
È un bel borgo, rettangolare, un tempo con una cinta di mura (restano solo le porte), con la via principale a portici. Posto nella parte bassa della provincia di Bologna, al confine con il Modenese, è [...] a 20 m. s. m., e conta 1989 ab. È stazione della ferrovia Bologna-Verona e della Modena-Ferrara. Il suo comune è ampio 102,59 kmq., e consta di terreni un tempo paludi e ora bonificati. Produce frumento, ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Amburgo 1799 - m. 1853); allievo di F. Weinbrenner. Dopo il grande incendio del 1842 ebbe parte nella ricostruzione di Amburgo e vi costruì la chiesa di S. Pietro, i portici della Borsa [...] e quelli sul bacino dell'Alster, ecc.; a Oslo costruì la chiesa del Salvatore. Nei suoi progetti concilia forme stilistiche neoclassiche, gotiche e rinascimentali ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Filippo
Zoologo, nato a Bevagna (Umbria) il 22 giugno 1873. Laureato in scienze naturali a Palermo nel 1896, fu assistente all'Istituto di anatomia comparata di Roma dal 1896 al'98. Si recò [...] in Patagonia. Tornato in Italia (1900), fu nominato professore di zoologia generale e agraria nell'Istituto superiore agrario di Portici (1904). È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e della Società italiana dei XL. Compì numerosi viaggi di ...
Leggi Tutto
Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] orientato ed inserito nella geometrica planimetria della colonia traianea è il F. di Thamugadi (m 50 × 43) ricco di statue, circondato da portici. L'ingresso, al centro del lato N, si apre sul decumano; sul lato O è la basilica, su quello E la curia ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.